Forza Nuova Varese

Inoltre il mercoledì sera si terranno i corsi di formazione forzanovista.


Più buia la notte più Luminosi i fuochi


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lunedì 31 maggio 2010

Forza Nuova: doveroso isolare Israele

L' eccidio perpetrato questa mattina contro gruppi di volontari che intendevano portare aiuto alla popolazione di Gaza, stremata da più di
un anno di blocco, richiede una riposta chiara e definitiva da parte di Italia ed Europa.
Forza Nuova chiede:
1) l' emissione di mandati di cattura internazionale contro gli autori della strage e dei loro mandanti nel ministero della difesa e nel Governo israeliano
2) il dispiegamento di una forza di pace europea che separi un esercito aggressivo ed assassino ( quello israeliano), da un popolazione inerme e ormai stremata dal blocco ( quella palestinese).
3) la chiusura delle ambasciate israeliane in Italia ed in Europa fino a che non saranno abbattuti i muri dell' apartheid israeliana e rimossi i blocchi che strangolano la Palestina
4) che si avvii un processo di pressione internazionale da parte dell' Europa affinchè sia rimosso ogni governo che in Israele propugna la superiorità etnica di un popolo rispetto ad un'altro e affinchè si instauri uno Stato interetnico, del tipo di quello svizzero, dove non abbiano spazio miti di popoli eletti e logiche di sopraffazione
Forza Nuova è senza se e senza ma, a fianco del popolo palestinese e di quelle minoranze cristiane senza le quali il medio oriente sarà una
polveriera sempre più pericolosa.

La segreteria nazionale

Israele, attaccate navi dei pacifisti dirette a Gaza: almeno 15 morti

Commandos israeliani hanno assaltato nella notte la nave passeggeri turca 'Mavi Marmara'. Durante l'attacco alla piccola flotta di navi appartenenti ad alcune organizzazioni non governative, in rotta verso Gaza, almeno 15 attivisti filo-palestinesi a bordo sarebbero morti. Una trentina i feriti.
Secondo fonti della Farnesina, al momento, non sembra che vi siano italiani fra le vittime dell'operazione delle forze speciali israeliane. Lo rendono noto fonti del ministero degli Esteri, precisando che a bordo vi erano nostri connazionali, anche se non è ancora confermato il numero. "Come sempre stiamo continuando a fare le nostre verifiche, ma non sembrerebbe che nella prima imbarcazione colpita, quella turca, vi siano italiani", spiega la fonte.
Da parte sua, l'esercito israeliano rende noto che diversi volontari sono stati uccisi nell'operazione contro le sei navi dirette verso la Striscia. In un comunicato, i militari precisano che gli attivisti hanno fatto ricorso alla violenza contro i soldati e per questo sono stati costretti a rispondere. Quattro soldati sono rimasti feriti. Fonti non ufficiali, e per il momento senza conferma, parlano di 15 morti e decine di feriti. Secondo i media israeliani, le forze armate con la Stella di David avrebbero cercato di impossessarsi delle navi che volevano forzare il blocco imposto da Tel Aviv nella Striscia. L'emittente 'Al Jazeera' ha parlato invece di almeno 2 persone uccise e 31 ferite. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa israeliana. A bordo delle imbarcazioni con gli aiuti umanitari c'era anche un deputato svedese di origine turca, Mehmet Kapla. Per questo l'ambasciatore israeliano ad Ankara, Gaby Levy, è stato convocato al ministero degli Esteri turco per fornire spiegazioni. Il ministro turco Ahmet Davutoglu, in viaggio verso gli Stati Uniti, ha informato il presidente Abdullah Gul e il premier Recep Tayyp Erdogan degli ultimi sviluppi riguardo al blitz. Anche l'ambasciatore israeliano a Stoccolma è stato convocato al ministero degli Esteri svedese. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Carl Bildt, sottolineando che è cruciale ''stabilire velocemente" ciò che è accaduto alle imbarcazioni. "Stiamo cercando di capire cosa sia successo" ha dichiarato Bildt, che in questo momento si trova in Italia, precisando di aver contattato anche la Rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, per assicurarsi che l'Unione europea dia una "risposta chiara". E ha precisato: "E' una situazione molto grave, che avrà conseguenze serie. Per questo è molto importante chiarire i fatti".

mercoledì 12 maggio 2010

Manifestazione 22 maggio


Manifestazione nazionale di Forza Nuova contro le banche il 22 maggio a Milano. Ci saranno anche gli ungheresi di jobbik e a seguire il comizio di Fiore...
Forza Nuova Varese Presente!!!! Darsi presenti via mail o per telefono!!!
FORZA NUOVA ha scelto Milano per chiudere la mobilitazione nazionale contro le banche, manifestando nel cuore stesso dell’ Italia produttiva oggi abbandonata dalla finanza parassitaria. 

La protesta sarà anche contro il governo dimostratosi incapace di porre freno agli appetiti delle banche e di proteggere piccole imprese e famiglie di reddito medio o basso che oggi conoscono una crisi senza precedenti e senza vie d’uscita.
Troppo spesso gli italiani hanno ingoiato senza fiatare bocconi amari. Troppo spesso le promesse fatte prima delle elezioni sono state poi platealmente disattese.

Alla manifestazione parteciperà Laszlo Toroczkai leader del HVIM, che salì agli onori della storia nazionale ungherese capeggiando la rivolta popolare del 2006, quando decine di migliaia di cittadini si riversarano per le strade, occuparono la televsione e circondarono il Parlamento perché l’ allora primo ministro fu registrato e ascoltato da milioni di ungheresi mentre ammetteva di aver ingannato il popolo volutamente e cinicamente.

Risultato politico di quella rivolta è oggi la grande affermazione di Jobbik che ha raccolto poco al di sotto del 20% dei voti ungheresi. Oltre a rappresentanze di Jobbik saranno presenti alla manifestazione delegazioni spagnole, francesi ed di altre nazioni europee. 
Roberto Fiore e Laszlo Toroczkai concluderanno con un comizio la giornata di lotta che sarà ricordata come pietra miliare del radicalismo patriottico e popolare europeo in lotta contro i poteri forti. Esempio per gli onesti. Monito per i corrotti.

Milano 22 Maggio 2010