Forza Nuova Varese

Inoltre il mercoledì sera si terranno i corsi di formazione forzanovista.


Più buia la notte più Luminosi i fuochi


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lunedì 26 luglio 2010

Fiat, Forza Nuova: lo stato deve nazionalizzarla!

La segreteria nazionale di Forza Nuova dopo aver appreso dell'intenzione dell'ad di Fiat Sergio Marchionne di trasferire in Serbia una delle produzioni previste per Mirafiori richiede l'immediato intervento dell'esecutivo per impedire quello che si configura come un vero e proprio atto di prepotenza ai danni non solo di Mirafiori ma dell'intera nazione. Forza Nuova individua nella fatuità ed acquiescenza del Governo Berlusconi una delle principali ragioni per cui Fiat, seguendo logiche ottocentesche, intende ora trasferire un'importante produzione laddove sono in vigore canzonatorie garanzie a tutela dei diritti dei lavoratori . Nelle ultime settimane, FIAT ha licenziato un operaio a Pomigliano che aveva contrastato l'accordo truffa, poi ha licenziato un operaio a Torino accusato di aver diffuso la solidarietà dei lavoratori polacchi ed a Melfi ha licenziato in tronco tre operai che avevano osato indirre uno sciopero. La strategia portata avanti da Fiat è evidente: dinnanzi alla debolezza dei maggiori sindacati, alla favorevole congiuntura causata dalla presenza del Governo Berlusconi, alla ricattabilità di lavoratori spaventati, seppur fieri, dall'altissimo rischio disoccupazione, Fiat intende approfittare del momento per rimuovere gli ultimi ostacoli a tutela del lavoro. E lo ha detto chiaro e tondo: o si produce alle nostre condizioni, o produciamo altrove, in Serbia ad esempio. Marchionne ha compreso come i ricatti non bastino a piegare la testa dei lavoratori, che seppur affamati e vittime di quotidiane angherie, restano combattivi. Ed appurato che non siamo in Cina ma in Italia, anche se non si direbbe, Marchionne ha capito che gli italiani non sono schiavi e che intendono difendere le poche conquiste loro rimaste. Dopo decenni in cui lo stato ha pagato i debiti di Fiat, oggi Fiat sputa in faccia a questo stato ed a questo popolo. La sola cosa che il governo deve fare è riprendersi la Fiat, lautamente ripagata a suon di pubblici contanti. Riprenderla per restituirla ai legittimi proprietari, coloro che da anni ci lavorano per due soldi. Nazionalizzarla e socializzarla, in due parole.

venerdì 16 luglio 2010

Cosentino, Fiore: ora si dimetta Formigoni

Il Segretario di Forza Nuova Roberto Fiore commenta le dimissioni del sottosegretario Cosentino: "sotto l'esempio di Brancher, Berlusconi ha fatto abdicare l'ennesimo personaggio molto discusso dell'esecutivo, per tentare di salvare ancora una volta un esecutivo di cui alcuni membri di rilievo sono protagonisti della nuova Tangentopoli. Ma non durerà a lungo questo giochetto, perchè i personaggi sotto indagine, nell'occhio del ciclone, più o meno coinvolti in loschi affari sono troppi nello schieramento Pdl, ed anche nelle regioni da loro amministrate. Dopo Cosentino-rimasto troppo a lungo in un posto chiave del potere -attendiamo con ansia le dimissioni del cattolicissimo a suo dire Formigoni, la cui fede non gli ha - stando anche all'ultima nota dei carabinieri - impedito di intrecciare rapporti non certo trascurabili con ambienti massonici. Formigoni non perde occasione per dichiararsi cattolico, eppure ignora che la Chiesa definisce la Massoneria sempre "inimica vis",forza nemica?" conclude Fiore:"mentre lorsignori intrecciano trame volte ad accrescere il privato potere di pochi eletti, il popolo italiano non ha di che vivere.Se questa gente non torna a casa perchè si dimette o non finisce in cella prima, sarà il popolo a risollevare le sorti di questo stato."

lunedì 12 luglio 2010

Fiore: Inimica Vis ( la forza nemica)

Le indagini e le retate che si sono susseguite nel corso degli ultimi mesi su tutto il territorio nazionale e che hanno riguardato innumerevoli episodi di corruzione, concussione e malaffare vario in cui sono coinvolti centinaia di personaggi altolocati hanno messo in evidenza, anche agli occhi più sprovveduti l'esistenza di numerose cricche. Queste cricche sono in qualche maniera e attraverso canali di snodo collegate una con l'altra e, tutte insieme, detengono il monopolio degli appalti miliardari, dell'amministrazione scorretta del denaro pubblico, dell'uso fraudolento del sistema bancario, della distorsione degli apparati giudiziari e polizieschi al fine di favorire gli interessi dei ricchi, dei potenti o degli appartenenti della cricca stessa. Sopra tutte queste cricche esiste una cricca della cricche cui tutti questi corrotti fanno riferimento, di cui fanno parte, cui giurano fedeltà, cui va la loro unica devozione. Essa si chiama: Massoneria.Un tratto che e`sempre stato della Massoneria pidduista nel passato ed oggi, e`quello di aver intrattenuto rapporti con elementi corrotti della gerarchia vaticana, che Ratzinger sembra oggi voler rapidamente estromettere. Alcuni di questi gruppi, in parte formati da personaggi che costituirono il cuore della P2 negli anni 70-80 hanno cercato di deviare ed influenzare le decisioni dei giudici nei clamorosi casi di Cosentino e in occasione della temporanea esclusione della Lista Formigoni in Lombardia. Mentre Fini appare collegato organicamente alla struttura dello stato di Israele, Berlusconi poggia il suo potere su un apparato massonico e paramafioso al quale appartengono i patri putativi del suo partito, alcuni dei suoi coordinatori nazionali e vasti settori del suo entourage politico ed economico. Altra accusa nei confronti della cricca massonica e' di aver canalizzato fondi sospetti siciliani e calabresi nell' eolico in Sardegna. Ricorderemo che durante la campagna elettorale per le Europee l' On Melchiorre parlo´apertamente di un "patto per l' eolico" in cui erano coinvolti mafia , massoneria e politici di diversa estarzione tra i quali Antonio Di Pietro. Nel 1945, questo cancro rientrò nella nostra Patria (insieme a sua sorella Mafia) a cavallo dei carri armati dei liberatori anglo-americani. Costoro affidarono alla masso-mafia il controllo del territorio italiano, la sua amministrazione e la gestione del terrore contro tutti coloro che non si asservivano agli interessi dei nuovi padroni anglo-sassoni. Ritenendo che la Rivoluzione Italiana non possa che passare attraverso la sconfitta definitiva della Massoneria.

FORZA NUOVA chiede:

1- scioglimento immediato della massoneria;
2- configurazione di una nuovo reato esplicitamente legato all'associazione massonica o in via subordinata l' obbligo per tutti i politici e funzionari pubblici di dichiarazione di appartenenza o di non appartenenza alla massoneria.


La Segreteria Nazionale

sabato 10 luglio 2010

Solo Forza Nuova difende la vera famiglia!! No ai matrimoni omossessuali!!

La classe politica romana si sta dimenticando delle difficoltà dei cittadini italiani

Sono settimane che Roma assiste ad uno scontro fra finiani da una parte e aleman- berlusconiani dall'altra. Gli scontri sono a suon di milioni; in un caso vengono elargiti da settori dal Ministero dell' Agricoltura che, invece di incentivare e supportare i nostri agricoltori in difficoltà, decide di spendere ingenti somme nell' "acquisto" di determinati ambienti romani, dall' altra dovevano venire da un fondo (che il Parlamento in una rissosa seduta non ha più approvato) per le comunità giovanili che avrebbe dovuto distribuire circa 20 milioni di euro per le sue "nuove clientele". Quindi, mentre Roma vive ore tragiche di tagli e di un possibile default, i politici ritengono che ci siano milioni da spendere in non ben identificate comunità giovanili. Forza Nuova ritiene che questo Governo si stia distinguendo per una prassi demoscristiana, scegliendo sempre di aiutare le banche o i poteri forti delle autostrade o il clientelismo dei politici, piuttosto che il popolo e la povera gente. Questo è il Governo che ha fatto partire istantaneamente i nuovi balzelli autostradali ed ha ritardato al 2013 i tanto decantati tagli agli stipendi dei parlamentari. Questo è il governo che fa pagare agli Italiani le proprie faide interne.

On Roberto Fiore

Terromoto, Fiore, cadono ultimi vanti del governo Berlusconi

Il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore interviene a proposito della protesta degli abruzzesi a Roma, che li ha portati sotto il senato:"uno ad uno stanno cadendo tutti i presunti vanti del Governo. Gli aquilani si sono resi conto che Berlusconi promette e non mantiene, e si sono visti abbandonati una volta passato il clamore del tragico evento. Mentre la nostra classe parlamentare offre una pessima immagine di pochezza in occasione della seduta sull'inqualificabile ddl Meloni, i cittadini italiani vengono manganellati dal volto repressivo di un governo che ormai si è giocato ogni consenso. Gli abruzzesi chiedono meno tasse ed aiuti concreti, rivendicano basilari diritti, ed il Governo manda le forze dell'ordine ad aggredirli. "

Ufficio Stampa Forza Nuova