Forza Nuova Varese

Inoltre il mercoledì sera si terranno i corsi di formazione forzanovista.


Più buia la notte più Luminosi i fuochi


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lottastudentescavarese@gmail.com

lunedì 30 luglio 2012

Banchetto in piazza Monte Grappa

Nel pomeriggio di sabato 28 luglio, la sezione varesina di Forza Nuova ha svolto a Varese presso Piazza Monte Grappa un importante banchetto propagandistico; l'azione dei giovani militanti non si è limitata esclusivamente alla centrale piazza cittadina: percorrendo Corso Aldo Moro, Via Marconi e Corso Matteotti sono stati distribuiti centinaia di volantini documentanti la netta avversione forzanovista al Fiscal Compact e al Meccanismo Europeo di Stabilità. Questi provvedimenti, recentemente approvati dal Governo, sono stati vergognosamente omessi all'informazione collettiva; veri e propri atti di "macelleria sociale" prospettanti vent'anni di "lacrime e sangue" ove, il nostro Paese dovrà obbligatoriamente versare agli eurocrati di Bruxelles cinquanta miliardi di euro l'anno, incappando inevitabilmente in operazioni che vanno dal taglio dei salari, alla riduzione delle prestazioni sociali, all'imposizione di nuove tasse e balzelli. Il tutto, per coprire un debito pubblico originato da losche intromissioni economiche extranazionali e foraggiato anno dopo anno da corruzione, clientelismo, servilismo ai potentati economici...
Forza Nuova, non intende per nessuna ragione assistere inerme ai nefasti effetti di questa vera e propria congiura ai danni del Popolo e lancia coraggiosamente la propria rivoluzionaria soluzione di cambiamento: RIFIUTO DEL DEBITO PUBBLICO, USCITA DALL'EURO E RI-NAZIONALIZZAZIONE DELLA BANCA D'ITALIA (emissione di una moneta subordinata esclusivamente all'interesse collettivo nazionale)
RICONCEPIMENTO DELL'ISTITUZIONE BANCARIA COME ISTITUTO DI VERO CREDITO POPOLARE ORIENTATO VERSO IL BENE COMUNE.

Russo Federico

Forza Nuova Varese




martedì 24 luglio 2012

Fiore: "nasce in Ungheria il parlamento nazional-rivoluzionario"

IL consueto festival estivo nazional popolare ungherese ha avuto quest'anno un importante svolta nei due giorni dedicati alle rappresentanze internazionali per la nascita di un coordinamento europeo fra forze nazional-rivoluzionarie. Rappresentanti ungheresi, svedesi, norvegesi, croati, spagnoli, fiamminghi, polacchi e italiani sono intervenuti in primis per raccontare le proprie situazioni politiche nazionali e le linee di sviluppo dei diversi movimenti in questo scenario politico cosi peculiare. E' stato molto significativo a tale propoio l' intervento di Laszlo Troczkai, che ha sostenuto la necessita` per i gruppi nazionalrivoluzionari europei di riunirsi in una sorta di "parlamento ombra" che studi dibatta e risolva i grandi problemi dell' Europa. "L' affermazione puo´apparire velleitaria ed il nemico potrebbe sorridere, ma non sorrideva quando circondammo il parlmento ungehrese anni fa o l' IMF quest'anno" ha affermato Troczkai "Il movimento nazionalrivoluzionario deve prendere atto che la battaglia non puo´essere vinta solo attraverso degli ottimi risultati elettorali ( quali quelli ottenuti in Ungheria o Francia) ma anche, e soprattutto, attraverso la creazione di un contropotere economico e mediatico." E stato lo stesso Toroczkai a chiedere poi a Roberto Fiore, il Segretario Nazionale di Forza Nuova, di presiedere questo coordinamento. L' obiettivo di concretizzare nei prossimi mesi un agire politico di visibile contropotere. Il Leader ungherese ha poi chiesto alla compagine italiana di Forza Nuova di ospitare l'anno prossimo il festival Boreale europeo. La rappresentanza italiana guidata da Duilio Canu e Giuseppe Zito ha accolto con calore la proposta per lo svolgimento del festival in Italia nel 2013. E' poi intervenuto Roberto Fiore che ha colto nelle parole di Toroczkai la volonta' di iniziare un percorso in comune, di comunanza dottrinaria, di contro potere e di forte coordinamento militante e mediatico. L' idea di un parlamento europeo delle forze nazionalrivoluzionarie va inquadrata nell' idea di contrasto con il ruolo del Parlamento di Starsburgo: una struttura inutile e costosa, creata per nascondere e mascherare le vere sedi del potere eurocratico, e cioe` le Commissioni grigie e da nessuno elette. Fiore ha poi continuato concentrandosi sulla necessita´ di inziare in qualche zona d' Europa il progetto di moneta alternativa, che costituirebbe una significativa alternativa e una eccellente via d'uscta dalla drammatica crisi che avvolge il vecchio continente. La riunione si e' conclusa con la firma di un documento ufficiale in cui i Moviment suddetti si impegnano a coordinare le proprie attivita' per creare una struttura mediatica che permetta lo scorrere continuo di flussi di notizie e informazioni negli ambienti nazionalrivoluzionari, e per la creazione di strutture economiche alternative , nonche a continuare i festival Boreali e le occasioni di incontro e coordinamento negli anni a venire.

domenica 22 luglio 2012

La Norvegia non ha debito pubblico. Come mai?

La Norvegia non ha debito pubblico, per svariate ragioni che ora vi esporrò. Il motivo principale però resta principalmente uno ed uno solo: non ha aderito al sistema schiavista della moneta debito e, udite udite, la sua banca centrale è una delle ultime in Europa in mano ad uno stato. Insomma la sintetizzo così: una sola moneta, la Corona, una sola banca. E tutto quanto statale. La Banca Centrale Norvegese non solo è rimasta una delle ultime banche europee controllate dallo Stato,e non dai banchieri Privati, ma gestisce perfino il Fondo Pensioni norvegese in attivo,un altro miracolo specie in tempi di crisi! Ed è per questi fatti che la Norges Bank non vuole far parte del sistema Euro. Ovviamente non sono scemi i Norvegesi. Beati loro... Ma vediamo gli altri punti di forza che fanno della Norvegia un paese simbolo da emulare: Non ha aderito all'euro. La moneta Norvegese è la Corona. E l'avevamo detto. Non ha privatizzato le aziende energetiche - petrolio (Statoil), energia idroelettrica (Statkraft), alluminio (Norsk Hydro), la principale banca del paese (DnB NOR), e le telecomunicazioni (Telenor). Qui da noi invece, la legge 111 del 15 luglio permette la dismissione del capitale pubblico! E visti i precedenti, Iri ad esempio, non c'è da star tranquilli... Circa il 30% di tutte le aziende quotate alla borsa di Oslo è statale. I titoli di stato rendono il 6,75% netto ai risparmiatori. Pur essendo il principale produttore di petrolio europeo, non fa parte dell'OPEC. (Per la cronaca, l'Italia è il secondo produttore europeo e in Basilicata è stato individuato il più grande giacimento d'Europa su terraferma). Tornando alla Norvegia, spulciando un attimo si scopre che il petrolio del paese è controllato dal governo tramite i maggiori operatori come il 62% in Statoil nel 2007, la controllata statale al 100% Petoro, e SDFI, oltre al controllo delle licenze di esplorazione e produzione. Una sorta di ENI alla Mattei, prima del fatale "incidente". Poi se spulciate ancora un altro po' sai che potreste scoprire? Non ci crederete ma la Norvegia ha fondato un Fondo Pensioni Sovrano nel 1995 per ridistribuire i proventi del petrolio, del fisco, dei dividendi, delle cessioni e delle royalties. Ahhh! E noi non potremmo fare lo stesso dato che l'Italia è il secondo produttore europeo e in Basilicata è stato individuato il più grande giacimento d'Europa su terraferma? Ovviamente si, manca la materia prima che prenda le decisione.. Comunque alzo proprio le mani.... Perché questi Norvegesi sono davvero forti. E mica si sognano di privatizzare l'acqua o la raccolta dei rifiuti, come vorrebbero fare i nostri politici... Vedete, la scusa del debito pubblico legata ai costi dello stato è una SCUSA! Il problema è la moneta debito.. Ed è così evidente specie ora che vi cito un altro dato: la Norvegia ha un avanzo di bilancio statale del 10%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto, abbiamo un debito pubblico pari al 119% del nostro PIL... Finisce qui? Ma manco per sogno! Proseguiamo! C'è da segnalare che la Norges Bank è la prima banca Centrale in assoluto ad aver citato in giudizio nel 2009 per truffa sui derivati la City Group, il più grande gruppo d'affari del Mondo. Immaginiamoci gli esiti delle sentenze che il Tribunale amministrativo di Stato norvegese dovrebbe emettere... Va poi ricordato che il Governo norvegese ha firmato qualche mese fa un importante Trattato con accordi del confine acqueo nel Mare del Nord con la Federazione Russa, al fine di un congiunto sfruttamento gas-petrolifero, escludendo di fatto le "7 sorelle" multinazionali globali, storicamente "coinvolte" in tali frangenti e rappresentanti gli interessi primari di Canada e USA ,ovviamente contrarie a tale accordo. Sottolineo poi che la Norvegia dopo un iniziale appoggio ha ritirato le truppe dalla Libia,aggiungendo alla Nato un'ulteriore difficoltà "politica". Il Governo norvegese è stato il primo ad aver evidenziato un futuro riconoscimento della Palestina come Stato sollevando molti consensi ma anche dure e aspre critiche. Dopo aver elencato così tanti aspetti positivi della Norvegia viene naturale chiedersi: ma se l'Italia fosse come la Norvegia monetariamente sovrana cioè fuori dall'euro? E se non fosse trivellata da cima a fondo da multinazionali estere e/o finanziarie per i suoi giacimenti di idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa? E se per le nostre preziose risorse elettriche non fosse sfruttata da scatole cinesi della multinazionale di stato francese EDF? E se le nostre risorse idriche, tra le maggiori al mondo, non fossero in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia? E se i proventi di dette risorse pubbliche li gestissimo per ridistribuirli al popolo come nei paesi dove esiste un social welfare? Avremmo un debito pubblico inesistente come la Norvegia?

La criminalità delle case farmaceutiche non è più una teoria cospirazionista



Le recenti notizie hanno vendicato quelli fra di noi che da anni descrivono l’industria del farmaco come un «racket criminale». La Merck, produttrice di farmaci e vaccini, è stata beccata con le mani nel sacco da due dei suoi stessi scienziati mentre falsificava i dati sull’efficacia dei vaccini, aggiungendo degli anticorpi animali a dei campioni di sangue. La GlaxoSmithKline è stata appena condannata ad una multa da 3 miliardi di dollari per aver corrotto dei medici, aver mentito alla FDA, aver occultato i risultati di test clinici ed aver agito in modo fraudolento sui mercati. Intanto, la Pfitzer è stata denunciata dall’associazione nazionale dei farmacisti dettaglianti per quello che è ritenuto essere uno «schema globale monopolistico» volto a tenere fuori dal mercato i farmaci generici anticolesterolo e far crescere di conseguenza i propri profitti. Il quadro che sta emergendo è quello di un’industria criminale del farmaco che manca di una qualsiasi base scientifica ed adotta tecniche di tipo mafioso per far passare i prodotti come sicuri ed efficaci. L’emergere di queste incredibili prove di corruzione, frode scientifica, falsità con gli enti regolatori e pratiche monopolistiche ai danni dei consumatori sta costringendo tutti i medici e gli «scettici» – che difendevano la grande industria del farmaco – a rimangiarsi tutto. Oggi, difendere Big Pharma (i colossi farmaceutici) equivale a difendere una mafia di aziende criminali che hanno dimostrato di fare qualsiasi cosa – assolutamente qualsiasi cosa – per guadagnare sempre di più. Non fa la minima differenza chi debbano corrompere, quali ricerche debbano falsificare, o chi debbano minacciare perchè non parli. Non si fermano davanti a nulla pur di aumentare i loro guadagni, anche se questo vuol dire fare del male – od uccidere – innumerevoli innocenti. Ora, diamo un’occhiata ad una ad una alle recenti rivelazioni: La GlaxoSmithKline si dichiara colpevole di corruzione, falso ed altri crimini In quello che è per ora il più colossale accordo per frode siglato dall’industria farmaceutica, la GlaxoSmithKline si è dichiarata colpevole ed ha accettato di pagare 1 miliardo di dollari in penali e 2 miliardi di dollari di rimborsi civili come conseguenza di 9 anni di indagini federali sulle proprie attività. Stando agli investigatori federali, la GlaxoSmithKline: • corrompeva d’abitudine i medici offrendo loro vacanze da sogno e conferenze pagate • inventava i dati sulla sicurezza dei propri farmaci e mentiva alla FDA • truffava Medicare e Medicaid per miliardi di dollari • si basava sulle proprie pratiche mistificatorie per guadagnare miliardi di dollari vendendo medicinali potenzialmente pericolosi ad ignari consumatori e pazienti. E questo è solo quello che sono stati beccati a fare, tanto che la GSK non ha negato nulla. La multinazionale ha semplicemente pagato 3 miliardi di dollari di penali, si è scusata coi suoi clienti, e continua ad andare avanti come prima. A proposito, oltre a corrompere i medici, la GSK è piena di soldi coi quali ha coperto celebrità ed altri personaggi perchè magnificassero i suoi prodotti. È noto che l’azienda ha pagato 275.000 dollari al famoso «Dr. Drew», che ha pubblicizato il Wellbutrin, un antidepressivo che altera la mente. Come riferito sul Wall Street Journal: Nel giugno 1999, il popolare personaggio radio Dr. Drew Pinsky ha magnificato via etere le virtù dell’antidepressivo della GlaxoSmithKline Wellbutrin, dicendo agli ascoltatori che lui lo prescriveva ai pazienti depressi – insieme ad altri farmaci – perchè «poteva aumentare, ma come minimo non ridurre, lo stimolo sessuale» cosa che invece fa la maggior parte degli antidepressivi. Ma una cosa che gli ascoltatori non sapevano era che, due mesi prima che il programma andasse in onda, il Dr. Pinsky – che negli anni si era fatto un nome come «Dr. Drew» in qualità di co-conduttore di un popolare programma radio di consulenza sessuale intitolato «Loveline» – aveva ricevuto dalla GlaxoSmithKline la seconda rata, su due, per un importo complessivo di 275.000 dollari, per «servizi relativi al Wellbutrin». Ex impiegati rivelano che la Merck falsificava i dati dei vaccini, manipolava i campioni di sangue ed altre ancora... Stando a Stephen Krahling e Joan Wlochowski, ex virologi alla Merck, l’azienda: • falsificava i dati delle prove di efficacia dei vaccini in modo che si attestassero sul 95% ed oltre • contaminava i campioni di sangue con anticorpi animali in modo da dare l’apparenza della presenza di anticorpi del sistema immunitario • esercitò pressioni perchè i due virologi «prendessero parte all’imbroglio ed al successivo occultamento» • usò i dati falsificati delle prove per estorcere al governo USA «centinaia di milioni di dollari per un vaccino con non dava un’immunizzazione adeguata» •intimidì gli scienziati minacciandoli che sarebbero finiti in galera se non fossero stati zitti. Quanto sopra è tutto documentato nel 2010 False Claims Act, documento che NaturalNews ha acquisito. La Merck mette a rischio milioni di bambini Nel documento i due virologi dichiarano di «essere stati testimoni di prima mano di procedure improprie durante i test e di falsificazione di dati, procedure nelle quali la Merck gonfiava in modo artificiale i dati sull’efficacia del vaccino». Dichiarano anche che, a causa dei dati falsi relativi all’efficacia del vaccino, «nell’ultimo decennio gli Stati Uniti hanno pagato alla Merck centinaia di milioni di dollari per un vaccino che non fornisce un’immunizzazione adeguata... Gli Stati Uniti sono di gran lunga la maggior vittima finanziaria della frode della Merck». Ma gli scienziati proseguono affermando che le vere vittime sono i bambini, infatti: «Ma le vittime definitive sono quei milioni di bambini che ogni anno hanno ricevuto un’iniezione per un vaccino contro gli orecchioni che non fornisce loro un adeguato livello di protezione... L’inefficacia del vaccino della Merck ha permesso che la malattia continuasse a manifestarsi in modo significativo». Merck: il ceppo virale del vaccino per gli orecchioni è vecchio di 45 anni! Stando all’accusa, negli ultimi 45 anni la Merck ha usato il medesimo ceppo, indebolito da generazioni di «passaggi». Così recita l’accusa: «La Merck ha avuto per oltre 30 anni dalla FDA la licenza esclusiva per produrre e vendere in USA un vaccino per gli orecchioni. La FDA approvò il vaccino una prima volta nel 1967. Il vaccino fu messo a punto nei laboratori di ricerca di West Point, dal Dott. Maurice Hilleman che partì dal virus degli orecchioni che aveva infettato la figlia di 5 anni, di nome Jeryl Linn. Ancora oggi la Merck continua ad usare, per produrre il proprio vaccino, il ceppo proveniente dal virus di Jeryl Linn». Una totale farsa medica Questa informazione sembra mostrare che il vaccino della Merck per gli orecchioni sia una totale farsa medica. Quelli che hanno ciecamente appoggiato i vaccini della Merck – cioè: bloggers, scettici, medici, il CDC ed anche l’FDA – sono risultati essere dei matti integrali che hanno distrutto la propria reputazione prendendo le parti di un’industria ora riconosciuta essere la paladina della truffa scientifica e della criminalità senza limiti. In mezzo a tutto questo, c’è un aspetto comico: decenni di blaterare e ripetere con paraocchi e da decerebrati del «95% di efficacia» da parte di medici, scienziati ed autorità governative, sono risultati essere un totale ciarlataneggiare cretinerie integralmente inventate. E tutti quegli Americani che si sono messi in fila per farsi iniettare i vaccini MMR (orecchioni, varicella e morbillo), sono stati tutti ripetutamente ed integralmente coglionati rischiando la propria salute senza il minimo beneficio medico in cambio. I vincitori sono i lettori intelligenti ed informati, genitori, e «risvegliati» che hanno detto «NO» ai vaccini. Rifiutando di farsi iniettare i vaccini della Merck, hanno rifiutato di farsi assalire da una miscela fraudolenta di adiuvanti chimici e di ceppi di virus del tutto inutili perchè vecchi di 40 anni. Hanno salvato tempo, denaro e salute. Ancora una volta, quelli che si sono rifiutati di farsi fare violenza dai vaccini sono risultati i più brillanti. Non sorprende che siano anche tendenzialmente più sani di quelli che si fanno passivamente vaccinare ogni anno. La sentenza stabilisce che la Merck abbia manipolato i dati sull’efficacia del proprio vaccino e contribuito alla diffusione dell’infezione. Ma i guai per la Merck non sono relativi alla sola manipolazione dei dati. Poco dopo la diffusione pubblica del False Claim Act di cui sopra, la Merck è stata denunciata dalla Chatom Primary Care. Nell’accusa la Chatom Primary Care sostiene che: • [La Merck è coinvolta]... in un piano decennale volto a falsificare la vera efficacia del proprio vaccino • La Merck ha continuato ad indicare sulle proprie etichette ed altrove che il suo vaccino per gli orecchioni ha un’efficacia del 95% • La Merck sapeva, per lo meno a partire dal 1999, che il suo vaccino per gli orecchioni aveva un’efficacia inferiore al 95%, ed ha manipolato consapevolmente usando tecniche di verifica improprie e falsificando i dati delle verifiche. • La Merck ha messo a punto una metodologia volta a valutare l’efficacia del proprio vaccino nei confronti di un ceppo di orecchioni meno efficace, ma dopo che i test hanno dato degli esiti inferiori alle aspettative, la Merck ha abbandonato la metodologia e nascosto i risultati. • La Merck ha usato pratiche nelle quali «incorporava anticorpi animali per gonfiare artificialmente i risultati... distruggendo le prove di aver falsificato i dati e di aver mentito ad un investigatore dell’FDA... minacciando un virologo della divisione vaccini della Merck che sarebbe finito in galera se avesse riferito della truffa alla FDA • La Merck ha messo a punto una metodologia di valutazione dei vaccini contro un ceppo di virus degli orecchioni che era meno violento. Dopo che i risultati non diedero i valori di efficacia che la Merck voleva, tralasciò la metodologia ed occultò i risultati. Successivamente mise a punto una metodologia scientifica ancor più falsificata, questa volta incorporando anticorpi di origine animale allo scopo di gonfiare artificialmente la potenza della risposta; ma neanche questa procedura truffaldina riuscì a far raggiungere l’efficacia desiderata. Dovendo fare i conti con due procedure fallimentari, la Merck falsificò definitivamente i dati delle prove in modo che dessero i valori desiderati. Ottenuti i valori voluti di soglia di efficacia – benchè falsi – la Merck inviò questi falsi risultati tanto alla FDA americana che alla Agenzia Medica Europea • La Merck si adoperò per occultare le tracce di questi test falsificati distruggendo le prove della manipolazione dei dati e mentendo all’investigatore della FDA... Tentò anche di comperarne il silenzio e la cooperazione offrendo incentivi finanziari affinchè seguissero le indicazioni del personale Merck che supervisionava il meccanismo fraudolento di valutazione... La Merck ha anche minacciato... Stephen Krahling , virologo della divisione vaccini Merck dal 1999 al 2001, di farlo sbattere in carcere se avesse riferito all’FDA della truffa • La Merck ha continuato a tenere nascosto quanto sapeva circa la diminuita efficacia del suo vaccino anti-orecchioni anche dopo una significativa recrudescenza di casi di orecchioni negli anni 2006 e 2009 L’amministrazione Obama non ha nessun interesse a fare giustizia Un’altra interessante osservazione è che, sotto il Presidente Obama, il Dipartimento alla Giustizia USA non ha mostrato alcun interesse a condurre delle indagini sulla Merck, neanche dopo il False Claims Act, frutto delle denunce di due suoi ex virologi. Nonostante le prove definitive di frode, il Dipartimento alla Giustizia (di Obama) – guidato da quel pistolero di procuratore generale di Eric Holder, che sta passando i guai suoi per l’Operazione Fast and Furious –, ha semplicemente deciso di ignorare le accuse contenute nel suddetto False Claims Act. In altre parole, quando le prove della frode criminale sono state portate davanti al Dipartimento alla Giustizia, quest’ultimo ha girato la testa e dato una strizzatina d’occhio di accordo ai crimini che i medici compivano sotto al loro naso. Ma chi se ne frega se anno dopo anno iniettano a decine di milioni di bambini dei vaccini taroccati per gli orecchioni? C’è da far soldi. Dopotutto, sfruttare il corpo di bambini piccoli per far soldi non è un affare diverso dal solito, perlomeno in una nazione dominata dagli interessi delle multinazionali. La Pfizer accusata dai dettaglianti di pratiche monopolistiche Ed eccone un’altra: la Pfitzer deve difendersi dalle denunce dei dettaglianti – i farmacisti – che l’accusano di pratiche di mercato monopolistiche. Secondo i farmacisti, la Pfizer ha manovrato in modo che non comparissero sul mercato le versioni di farmaco generico del Lipitor, il suo bestseller nel controllo del colesterolo. Per proteggere miliardi di dollari di guadagni, si è impedito ai pazienti di poter acquistare il medesimo farmaco a prezzi molto più bassi. Ogni anno, la Pfitzer vende confezioni di Lipitor per un controvalore di 10 miliardi di dollari. Secondo la Reuters, la Pfitzer è stata accusata di: • aver ottenuto un brevetto truccato • aver intrapreso delle liti temerarie • aver concluso accordi su prezzi fissi per ritardare l’uscita dei generici • aver stretto accordi coi distributori per obbligare i farmacisti ad acquistare quantità maggiori di Lipitor (principio attivo: atorvastatin calcium) Nessun arresto né condanna per i dirigenti di Big Pharma In tutta questa situazione e con tutte queste frodi criminali, questa corruzione, queste manipolazioni, queste menzogne alla FDA, queste pratiche illegali sui prezzi – ed altri reati ancora tutt’ora perpetrati dall’industria farmaceutica – (non restatene sconcertati)... pensate mai che qualcuno sia stato arrestato per un qualche reato ? Nossignore. Ad oggi, non un solo amministratore di casa farmaceutica, nessuno del settore marketing, nessuno dei laboratori è stato accusato di alcunchè collegato a queste frodi. In America, i dipendenti delle case farmaceutiche sono al di sopra della legge, proprio come i boss mafiosi dei tempi andati. Ma quanto è veramente malsana questa situazione? Alcune riflessioni: Immaginati se TU, un singolo cittadino qualunque, te ne andassi in giro per la città a corrompere dei medici, a falsificare dei dati, a vendere al governo un prodotto taroccato, a mentire agli enti di controllo, ti dessi da fare per manipolare il mercato dei prezzi e minacciassi i tuoi dipendenti obbligandoli a tacere. Cosa mai ti farebbero? Ti sbatterebbero a marcire in prigione, saresti oggetto di un’indagine dell’FBI ed il Dipartimento alla Giustizia ti perseguiterebbe a vita. Non è questo quello che ti accadrebbe? Allora, come mai se gli stessi crimini li commette una casa farmaceutica multi-miliardaria la passa liscia? Perchè i capi delle case farmaceutiche hanno la licenza per commettere reati, crimini e truffe senza fine? Te lo dico io, anche se la risposta non ti piacerà: perchè l’America è diventata una nazione comandata da imbroglioni a vantaggio di imbroglioni. È solo un grosso circolo di golf, come usava dire George Carlin e...: «TU NON NE FAI PARTE!». Se le case farmaceutiche manipolano i dati sui vaccini, cosa altro combinano? Cari amici, mi auguro riusciate a farvi il quadro generale della situazione. Se le case farmaceutiche d’abitudine corrompono i medici, falsificano i dati, truffano il governo e compiono senza il minimo rimorso ogni genere di crimine e reato, cosa altro saranno disposte a fare in nome del guadagno? Forse, • Falsificheranno i dati di altri farmaci? • Sfrutteranno i bambini per testare vaccini mortali? • Inventeranno malattie che non esistono pur di vendere più medicine? • Diffonderanno armi biologiche per produrre delle redditizie pandemie? • Cospireranno con il CDC per diffondere paure che favoriscano le vaccinazioni? • Metteranno a tacere tutti quegli informatori che vorrebbero rivelare la verità? • Rifileranno tumori attraverso virus occultati nei vaccini? • Distruggeranno le carriere di quei medici che cercheranno di criticare le case farmaceutiche? • Imporranno un monopolio medico sull’intera popolazione americana attraverso un sistema di assistenza sanitaria di tipo socialista, imposta per legge? MA CERTO CHE LO FARANNO. Infatti, l’industria farmaceutica sta già esattamente commettendo tutte queste nefandezze. Se non ti sembra possibile, ricordati che solo 5 anni fa nessuno credeva a quanto veniva detto (da noi) sulle case farmaceutiche, impegnate in cospirazioni criminali per imbrogliare la nazione... cosa che – dopo 9 anni di indagini – è ora dimostrata. Mike Adams Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla, revisione di Lorenzo de Vita

mercoledì 18 luglio 2012

Gay, Fiore: " Lo stato deve tutelare la famiglia tradizionale"

La solita polemica emersa nelle ultime ore fra chi ritiene che ai gay spettino "pari diritti" o direttamente il matrimonio,trova questa volta tutto il firmamento politico favorevole, quantomeno ai diritti. Grillo che negli ultimi tempi ha rischiato di essere accusato su alcuni temi di essere su posizioni simili a quelle di Forza Nuova non ha perso occasione questa volta per apparire più politically correct di tutti, sbandierando delle posizioni progay mai ascoltate sino ad oggi. Allo stesso modo la Lega che fino ad oggi aveva incarnato posizioni semi tradizionaliste si accoda al carro trionfante. Oramai non c'e`piu nessun partito che sostenga che lo status di gay in quanto tale non consente di ottenere diritti superiori o alternativi a quelli degli altri cittadini. Tutti ignorano poi il rapporto di Mark Regnerus il primo scienziato americano a analizzare scientificamente i comportamenti dei bambini cresciuti da due genitori omosessuali; I risultati sono stati chiari e devastanti per le lobby gay. Solamente Forza Nuova è chiara sulle sue posizioni di netto rifiuto al riconoscimento di un qualunque diritto giuridico ai gay in quanto categoria. Infatti costoro, che certamente hanno diritti in quanto cittadini italiani, non possono vantare diritti ulteriori in quanto gay. I diritti superiori possono essere concepiti solamente per le famiglie per un semplice motivo: la famiglia garantisce la continuita` della comunita' nazionale e la cura dei figli e pertanto e' necessario e ragionevole che la Comunita' o lo Stato la favoriscano e la tutelino. Non e' un caso che la societa' europea occidentale proprio nel momento della crisi economica piu' profonda trovi il tempo per discutere e legittimare i diritti agli omosessuali. D' altronde la storia delle Civilta' e del tramonto delle stesse insegna che c'e`un nesso fra un mondo che crolla per l' usura ed un mondo che si trascina in visioni decadenti e dissolute. L' Islanda al contario, scrollandosi di dosso il sistema usuraio in queste settimane ci mostra statistiche di crescita demografica sensazionali. Nelle societa' forti e reattive, come alcune nazioni d''est Europa la fibra sana reagisce ridicolizzando i tentativi di dare una dignita' politica alle rivendicazioni gay. Poche settimane fa il sindaco, dopo aver negato a quelle organizzazione un gay pride nelle strade di Mosca, ha chiosato " questa e` comunque una democrazia quindi potrete fare una nuova richiesta, ma non prima di 100 anni".Non risponde cosi' il Sindaco di Roma preoccupato invece di dare ogni anno un quartiere in piu' della Citta' Eterna a questa lobby per i propri discutibili divertimenti. Forza Nuova rappresenta l' unica voce contraria a queste derive ed e' invece dalla parte di tutte quelle giovani famiglie che nelle difficolta' culturali ed economiche di oggi, rappresentano un enorme patrimonio di coraggio.

lunedì 16 luglio 2012

Monti contro Moodys, Fiore: "affermazioni ridicole"

"Sono ricole le affermazioni di Monti e Bersani sul fatto che non meritiamo il giudizio di Moody's sulla nostra economia, o che ci siano ombre poco chiare e sul fatto che forse qualcuno vuole scadinare l' euro lanciando attacchi speculativi contro Italia e Spagna. Questi signori della politica dimenticano cio' che Forza Nuova afferma fin dall' inizio della crisi: la crisi e` un operazione artificiale per massacrare le economie dei paesi PIIGS e per iniziare poi un' operazione di conquista e asservimento di tutta l' Europa." e' quanto afferma l' On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, "Monti e` al Governo grazie ad un declassamento delle agenzie di rating, quello annunciato a novembre, e che porto´ alla caduta del precedente governo ed all' asservimento poi di Monti stesso a nuovi "padroni" , attraverso il pagamento di 3,5 miliardi di euro a Morgan Stanley da parte del Tesoro. Infine, le manovre lacrime e sangue che i paesi PIIGS stanno subendo non hanno nulla a che vedere con il debito i rating e lo spread ma sono solamente un modo proletarizzare i nostri popoli e renderli poveri e schiavi. L' "infarto economico" e`imminente e avverra´ probabilmente durante l' estate, per rispettare la tecnica antica di far succedere eventi straordinari a luglio o agosto, perche` d'estate il popolo non si puo´ ribellare. L' unica soluzione e` che gli Italiani si organizzino con una nuova moneta di popolo la creazione di una conomia reale alternativa, che portata avanti a livello comunitario potra salvare il nostro popolo dalla fame e dalla disperazione." Per info: fiore@forzanuova.org

sabato 14 luglio 2012

Fiore (FN): " L'Europa pronta al conflitto finale"

Non c'è politico o esperto di finanza italiano che sappia come uscire dal caos finanziario europeo che pare in questi giorni avviarsi verso un ulteriore e più drammatico avvitamento. Non c'è talk show o dibattito in cui non emerga la totale vacuità dei ragionamenti, la mancanza di proposte, la non conoscenza dei reali meccanismi della crisi. Tutti parlano di spread e spending review dimenticando che la ragione della crisi è nel sistema cancerogeno del signoraggio delle banche e della grande truffa perpetrata dalla finanza internazionale e apolide contro i popoli. La prospettiva del default italiano è sempre più imminente, sebbene si stia cercando un giorno sì e un giorno no di far credere che sia scongiurata. Nessuno si chiede, pero', come mai l' Italia ed altre Nazioni siano oggetto di questi feroci attacchi speculativi. Portogallo, Italia,Irlanda, Grecia e Spagna (divenuti noti come PIIGS) non sono, come ci hanno fatto credere, i paesi d' Europa più deboli economicamente. A livello di percentuali di debito pubblico sul prodotto interno lordo, infatti, possiamo osservare come quelle del Belgio (96,8%) o delle stesse Germania (83%) e Francia (81%) siano più alte rispetto a Spagna ( 60,1%) e Portogallo (93%) o comunque non esageratamente inferiori a quelle di Italia, Grecia e Irlanda. Siamo di fronte quindi ad un altro tipo di attacco che ha come "spiegazione ufficiale" il dissesto economico, ma che in realtà rappresenta un assalto al cuore d' Europa, da parte di un' élite mondiale che oggi possiamo ben identificare: sono i vertici dei colossi bancari americani Goldman Sachs e Morgan Stanley, i dirigenti delle agenzie di rating e magnati come George Soros, la nuova élite anglosassone che si configura in aperta opposizione ai valori della tradizione europea. E' per questo che aldilà delle motivazioni geopolitiche, di un attacco ai confini modello Risiko!, pensiamo che ci siano anche altre ragioni, più profonde, per le quali i destinatari di questa guerra finanziaria siano proprio i cosiddetti paesi PIGS. Queste ragioni le scorgiamo in una vera e propria volontà di distruzione e conquista, da parte di queste élites, di quello che rimane della tradizione Europea: da Atene, la culla della tradizione filosofica e del ragionamento logico, a Roma, con l' Impero, l' Universalità e lo Ius, alla Spagna ed al Portogallo, da sempre Nazioni che hanno difeso le frontiere europee dagli attacchi alla Cristianità portandola ai confini del mondo, fino all' Irlanda, dai cui monasteri ripartì la luce nei momenti più bui della storia Europea. Non a caso l' espressione ironica "Kill the Pigs" che circola da anni negli ambienti elitari anglosassoni, sintetizza proprio la volontà di eliminare la quintessenza della tradizione e della cultura europea, di farne carne da macello per imporre definitivamente l' ordine delle tenebre. E non è un caso che proprio alcuni giorni fa Peter Sutherland capo del Global Forum on Migration and Development (inoltre presidente non esecutivo della Goldman Sachs International ed ex presidente del gigante petrolifero BP [British Petroleum, ndt] , e partecipante a diversi meeting del the Bilderberg Group) abbia affermato che per crescere e risollevarsi dalla crisi «l'Europa dovrebbe fare del suo meglio per scardinare la omogeneità nazionale dalle sue nazioni membro». Scardinare la cultura e la tradizione di questi paesi per renderli deboli e conquistabili è dunque l' obbiettivo delle nuove élite politiche e finanziarie mondiali. Queste nazioni infatti, Italia, Spagna, Irlanda e Portogallo, sono le uniche in Europa a differenza di Francia, Inghilterra e Germania, che ancora si basano sullo Ius Sanguinis e che mantengono al loro interno una certa identità rispetto all'idea di melting pot europeo. Con i meccanismi ESM, inoltre, si giungerà a un punto terminale: la gestione diretta delle economie di diversi stati da parte dei grigi eurocrati di Bruxelles, che gestiranno le pensioni italiane o i tagli sulla sanità in Portogallo garantendo sempre e comunque alle banche la priorita' della riscossione: praticamente si paga prima Morgan Stanley,MPS o la BCE e poi le pensioni o i sussidi alle fasce deboli. Di fronte a questo assalto, la politica tradizionale non offre i mezzi opportuni per difendersi e per reagire. E' necessario passare al contrattacco, un contrattacco che deve nascere dal cuore dell' Europa, da una grande alleanza europea nazional popolare. E' per questo che chiamiamo "alle armi" tutti quei movimenti europei nazional popolari e rivoluzionari e tutti i popoli liberi d' Europa,invitandoli a prendere, insieme a noi, una posizione radicale. Li invitiamo ad organizzare, nei loro rispettivi paesi, l' opposizione popolare in forma di contropotere pur non tralasciando la battaglia elettorale che ha la sua ragion d'essere nel suo significato psicologico e di mobilitazione: tutti sanno comunque che il potere ormai è stato spostato a Bruxelles o più lontano. Molto importante a questo proposito sarà l' incontro internazionale che si terrà il prossimo 10 e 11 luglio, promosso da Jobbik e da HVIM in Ungheria, dove verranno presentate dalla folta delegazione italiana le proposte politiche e le strategie d' azione per il "final conflict". In cosa consisterà questo conflitto finale in cui dovremmo impegnarci nei prossimi mesi? Innanzitutto nel promuovere una nuova visione dell' economia che spezzerà il giogo usuraio che da trecento anni tiene sotto scacco l' Europa, trovando la forza di implementare gli esperimenti di indipendenza economica e di circolazione monetaria alternativa. Nel promuovere questa nuova economia, agganciando i settori intermedi della popolazione, i giovani, gli operai, i contadini, i piccoli e medi imprenditori, organizzando "mercati" e agorà di scambio, si creera' una economia alternativa di emergenza che, in questa fase di passaggio, riuscirà a salvare la popolazione, fino a stabilizzarla verso un economia non più a debito ma a credito, con una nuova moneta sovrana, ancorata al lavoro e alla produzione. Questa linea di azione e' ispirata tra l' altro a quel che avvenne in Argentina. Dopo un infarto artificialmente provocato dal FMI, infatti, l' Argentina si e' trovata con le banche chiuse, i risparmi congelati e niente più liquidità sul territorio. Dopo incidenti gravissimi in cui il popolo affamato cercava di assaltare supermercati pieni di beni di prima necessita', gli argentini si sono organizzati in mercati rionali permanenti in cui veniva accettata una moneta popolare senza legittimità bancario-governativa ma con legittimità popolare. L' Argentina si e' salvata dalla fame, ha bloccato il pagamento dei debiti, ha compiuto uno straordinario giro di boa e rilanciato la propria economia in una fenomenale crescita che l' ha portata ad essere oggi una nazione forte come ai tempi di Evita. Abbiamo bisogno dunque di una nuova circolazione monetaria che sostenga il corpo sociale nel momento in cui viene bloccata questa circolazione. Con questa nuova circolazione saranno naturalmente privilegiati i produttori locali gli agricoltori e gli allevatori, sarà battuta di conseguenza l' invasione di prodotti dalla Cina . Torneranno a fiorire l' artigianato e le Corporazioni, come erano intese nell' Italia dei Comuni e della tradizione: sboccerà nuovamente il genio italiano. Bisognera' assicurarsi infine, attraverso contratti bilaterali tra privati, un approvvigionamento energetico da paesi amici come la Russia, che si è resa disponibile a attuare questo tipo di partnership con l' Europa. Ma sarà indispensabile portare a livelli più alti la collaborazione con la Russia, questa terra mistica che la mano della Provvidenza ha convertito in un blocco poderoso contro i tentativi di gettare nel caos intere zone della Terra. Oggi dunque la prospettiva di cambiamento non può essere più ricercata esclusivamente nelle percentuali elettorali o su un numero più o meno ampio di seggi in Parlamento. Il vero cambiamento potrà scaturire solo dall' unione di tutti gli europei liberi che, attraverso l' organizzazione e l' unione potranno riuscire, dal basso, a costruire una opposizione e una resistenza radicale, che porteranno,in non molto tempo, alla vittoria contro i nemici dell' europa. Questa crisi ci offre quindi un opportunita' enorme: quella di scardinare un sistema ormai palesemente malato e giunto al suo evidente fallimento. Ci offre l' opportunita' di recuperare tutti quei valori che ci sono stati strappati: il concetto di famiglia , come nucleo forte e fondante della societa', il concetto di comunità e di unita' politica in uno stato che sia veramente unito e forte a tutela del suo popolo, il ritorno alla terra e ad un economia giusta, il ritorno alla pace sociale e ad un sistema istituzionale veramente rappresentativo. Il silenzio mediatico di cui è vittima Forza Nuova nulla potrà verso questa rivoluzione che procede silenziosa ma che al momento opportuno si rivelerà rapida come un baleno. On Roberto Fiore 

lunedì 9 luglio 2012

Intercettazioni Napolitano-Mancino, Fiore (FN):" vogliamo chiarezza"

"Quella di Napolitano è un interferenza di enormi proporzioni perchè sembra diretta a celare quello che potrebbe configurarsi come un coinvolgimento istituzionale nella trattativa fra mafia e Stato." Queste le dichiarazioni dell' On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova in merito alla vicenda che avrebbe visto il Presidente della Repubblica Napolitano intervenire a tutela di Mancino "In più visto che ci siamo divertiti per mesi ad ascoltare le telefonate relative a feste e festini che riguardavano l' ex Presidente del Consiglio ci spieghino perchè invece le telefonate intercorse fra il Presidente Napolitano e Mancino vengano invece distrutte. Preferiremmo sentire le conversazioni tra Napolitano e Mancino, ben piu' rilevanti che gli affari di Ruby e della Minetti." Per Info: fiore@forzanuova.org

Forza Nuova ospite del movimento ungherese HVIM

Come ogni anno una folta delegazione di militanti forzanovisti, guidati dal Segretario nazionale Roberto Fiore, parteciperà al dodicesimo campo nazionalista in Ungheria, Magyar Sziget (Isola magiara), organizzato dal movimento HVIM. L’evento, che avrà luogo dal 12 al 15 luglio, sarà preceduto – 10 e 11 luglio - dal Festival Boreale, appositamente organizzato per i patrioti provenienti da numerose nazioni europee (Croazia, Spagna, Francia, Svezia, Norvegia, Fiandre, Polonia ecc.). In tale contesto Forza Nuova terrà un importante corso di formazione che si svilupperà attorno a tre temi principali, sui quali si dovrà inevitabilmente edificare il destino della nuova Europa: 1) Sovranità monetaria: come lo Stato deve auto organizzarsi per impostare un sistema di valuta alternativo; sovranità monetaria significa sovranità e indipendenza dello Stato. 2) La situazione geopolitica collegata alla crisi e l’affermazione strategica del ruolo dell’Europa: le politiche che stanno marcando le differenze in questo processo storico. Le crisi mediorientali e la nostra posizione. 3) Costruire uno Stato nuovo: riformare le costituzioni e i sistemi rappresentativi dando potere al popolo e salvaguardando la tradizione e i valori; corporazioni e rappresentanza dei lavoratori nelle aziende; l’importanza del ritorno all’agricoltura e allo Stato sociale. L’intero programma e l’elenco dei partecipanti al Festival sono consultabili su http://festivalboreal.hu/node/17. Sulla base dell’esperienza pregressa il successo di tale evento è garantito. Migliaia di patrioti avranno la possibilità di incontrarsi e condividere momenti di formazione e di svago, con la certezza che presto una nuova alba splenderà nei cieli d’Europa.