Forza Nuova Varese

Inoltre il mercoledì sera si terranno i corsi di formazione forzanovista.


Più buia la notte più Luminosi i fuochi


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giovedì 31 maggio 2012

Arresti Bpm-Atlantis, Fiore (FN): " tutti i responsabili devono essere puniti"

In merito agli arresti di oggi per il caso Bpm-Atlantis riteniamo che i veri responsabili di una frode fiscale costata allo Stato Italiano circa 36 miliardi di euro (questa è la cifra frodata al fisco da Atlantis!), ancora non siano stati puniti, e che, anzi, politici quali Tremonti abbiano cercato disperatamente di ottenere per Atlantis un
condono tombale da due o tre milioni di euro" e' quanto dichiara l' On Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, che continua: "Quando Forza Nuova denuncio' questo scandalo erano emerse chiaramente le figure dei responsabili di questa ditta dedita alle slot machines ( l' ex dirigente del PDL in Campania, Laboccetta e lo stesso Gianfranco Fini), ma ancora più importante quello che emerse fu lo scandaloso collegamento tra mafia italiana (Corallo oggilatitante è figlio di un importante esponente mafioso) e sionista
nella persona di Walfenzao. Quello che chiediamo e' che si faccia presto luce sulla vicenda e che questi soldi vengano restituiti dai responsabili al popolo italiano, ma soprattutto che i politici responsabili di
enormi truffe come questa vadano in galera." Per Info: fiore@forzanuova.org 

lunedì 28 maggio 2012

Lo scandalo del fisco: "i più grandi evasori? Gli Immigrati"

Ogni giorno Monti di Nottingham si inventa una nuova gabella, qualche trucco per spremere i sudditi, soprattutto quelli che si ostinano a voler lavorare e produrre ricchezza. Fa anche finta di farlo con una certa maliziosa equanimità, sostenendo di tartassare tutti senza distinzione di ceto sociale e di collocazione geografica. La cosa è discutibile perché ci sono categorie che vengono trattate con i guanti. Una di queste, sicuramente la più grande in termini numerici, è quella degli stranieri regolari e irregolari che costituiscono per il fisco una sorta di zona franca: i primi sono coccolati e i secondi tranquillamente ignorati. Si sta parlando di una massa che si avvicina a sei milioni di persone: una "regione" più popolosa del Lazio e della Campania, di un quarto più grande di Piemonte, Veneto ed Emilia e di solo un terzo inferiore alla Lombardia. Quando si parla di stranieri si deve sempre fare i conti con dati evanescenti, parziali, inesatti, stimati, insomma con una insidiosa cortina fumogena di incertezze creata ad arte da chi vuole mantenere il fenomeno in una affettuosa atmosfera di vaghezza. Quel poco che emerge o sfugge è, però, sufficiente a generare inquietudine. La Fondazione Moressa parla per il 2009 di circa 3 miliardi di euro versati in tributi dall'intera comunità straniera: nello stesso anno il Veneto ha versato in sola Irpef 63 miliardi e la meno virtuosa Campania "solo" 44: entrambe le regioni hanno meno abitanti di tutti gli stranieri messi assieme. Pur fatta la tara del contributo dei foresti nelle due regioni, è credibile che gli ospiti dichiarino e paghino ciascuno il 15,2% o il 17,5% di quanto faccia un indigeno? Invece che inseguire gli scontrini fiscali, gli agenti del fisco non farebbero meglio a farsi un giro nelle comunità foreste? Ci sono altri numeri che lasciano per lo meno perplessi. REDDITI E RIMESSE Secondo l'Istat e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il reddito medio delle famiglie composte da almeno un cinese veniva stimato nel 2008 attorno ai 20mila euro. La Fondazione Moressa ci informa che nel 2011 i cinesi hanno spedito come rimesse al proprio paese di origine 12.085 euro a testa. A meno che i redditi dei cinesi siano prodigiosamente lievitati in tre anni (cosa che contraddirebbe l'affermazione della stessa autorevole fonte che indica in un calo annuo dello 0,6% la contribuzione dei foresti in generale), non si capisce davvero come una famiglia che guadagni venti possa risparmiare dodici per ogni suo componente. La Banca Mondiale dice che le rimesse dichiarate sono all'incirca la metà di quelle effettive: il nostro dubbio si fa sempre più angoscioso. I cinesi stampano soldi? Allevano galline che depongono uova d'oro? Che ci sia qualcosa di prodigioso nella loro "laboriosità" è provato sia dall'affetto con cui il ministro Riccardi visita le loro comunità, sia nella rapidità con cui si è "suicidato" il malvivente marocchino che aveva assassinato e rapinato lo scorso gennaio a Roma un agente cinese dedito al "money tran-fer". I cinesi sono solo la punta dell'iceberg che l'Agenzia delle Entrate dovrebbe finalmente decidersi a esplorare. Per le Regioni si calcola il cosiddetto "residuo fiscale", ossia la differenza fra quanto paghino allo Stato e quanto ricevano in servizi e trasferimenti. Volendo restare nell'equiparazione della comunità straniera a una regione, si può abbozzare il calcolo del suo residuo. Secondo il Dossier 2010 della Caritas, gli immigrati hanno contribuito nel 2008 alle entrate dello Stato con circa 10,8 miliardi di euro. Dalla elaborazione congiunta dei vari dati disponibili risulta che le spese per gli immigrati sono (al netto delle rimesse) calcolabili fra i 28 e 40 miliardi di euro l'anno. Questo significa un residuo (per loro) positivo che varia fra i 3 e i 5mila euro annui pro capite. Giustamente ci si indigna per i 3.292 euro in negativo della Lombardia e i 2.013 in positivo della Campania del 2006, ma nessuno fa una piega per la voragine dell'ospitalità. C'è tutto un mondo opaco che sfugge alle leggi e ai controlli, che si nasconde dietro a identità evanescenti, a nomi e lingue impronunciabili, a protezioni e omertà. ITALIANI SALASSATI E’ una voragine in cui finisce e scompare un fiume di risorse e ricchezze: è un salasso insopportabile che diventa addirittura insultante in un periodo di grave crisi che vede i cittadini indigeni sottoposti a vessazioni e spremiture di ogni genere. Lo Stato gabelliere e ladro sembra ignorare questa grande zona d'ombra, non si occupa degli evasori foresti, non vede i milioni di clandestini e furbastri che sono del tutto ignoti al fisco. Non riesce o non vuole controllare. Non ha neppure utilizzato lo strumento più semplice ed efficace in circostanze del genere. Nell'antica e civilissima Atene agli stranieri veniva fatto pagare il "testatico", una imposta fissa pro capite, per poter vivere e lavorare in città. Una cosa analoga avrebbe oggi un senso morale anche più giustificato: gli stranieri usufruiscono di servizi ma anche e soprattutto di una condizione ambientale, sociale ed economica che gli indigeni hanno costruito con secoli di fatiche e sacrifici che i foresti si trovano pronta e funzionante e da cui traggono ogni vantaggio legale e illegale. Il minimo che si possa chiedere a questi ospiti è una sorta di rimborso spese per tutto quello che i nostri vecchi e noi stessi abbiamo fatto. Si tratterebbe di un bollo facile da riscuotere e controllare, e che costituirebbe un discrimine fra chi vuole vivere qui ed integrarsi e chi, invece, ha solo vocazione alla rapina Sarebbero soldi che farebbero tanto comodo. Naturalmente la cosa solleverebbe l'indignazione delle anime candide, di tutti quelli che mostrano affettuosi sensi nei confronti dei foresti e indifferenza o addirittura astio nei confronti degli indigeni. Tutti quelli che plaudono ai blitz contro i registratori di cassa, che si girano dall'altra parte quando qualche poveraccio rovinato dallo Stato si suicida, che descrivono gli evasori come il concentrato di ogni nequizia, sono gli stessi che non fanno una piega se a evadere alla grande sono gli stranieri. Monti e Fornero salassano gli italiani, Riccardi coccola i foresti, la Sant'Egidio benedice.  
Fonte: http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=10-05-2012&pdfIndex=96

domenica 20 maggio 2012

Marcia per la Vita


Un enorme successo. Solo così può essere descritta la Marcia per la Vita che ha avuto luogo oggi, domenica 13 maggio, lungo le vie della Capitale.
Il corteo – composto da circa 15.000 persone – è partito alle 9.30 dal Colosseo ed è giunto un paio d’ore dopo a Castel Sant’Angelo.  Lo scopo dell’evento era quello di “affermare il valore universale del diritto alla vita e il primato del bene comune sul male e sull’egoismo”: solo uno stato che salvaguarda tutti gli individui (e soprattutto i più deboli) e che incentiva le famiglie, infatti, può sperare in un futuro migliore.
Alla manifestazione  hanno partecipato molte giovani madri,giovani padri, tanti bambini, ma anche uomini maturi  ed anziani,  numerosi consacrati e appartenenti a diversi ordini religiosi maschili e femminili,ma anche personalità non legate al mondo cattolico,quali evangelici e buddisti.
Il clima in cui si è svolta la marcia è stato di festa: erano infatti tantissime le bandiere  e i cartelli colorati e molti sono stati i gruppi che hanno camminato inseme,fianco a fianco. 
Alla Marcia per la Vita ,come è noto,ha aderito ufficialmente anche Forza Nuova (unico movimento politico ad aderire pubblicamente ed in maniera integrale),la quale ha poi partecipato attraverso molti suoi militanti e simpatizzanti venuti da ogni parte d'Italia .
I manifestanti di FN hanno comunque rispettato in maniera rigida le giuste norme sulla scelta apartitica della manifestazione ,scegliendo di non portare e non sventolare bandiere e striscioni legati al movimento.
Questa seconda edizione della Marcia per la Vita è stata,quindi, un momento molto importante per il mondo anti-abortista, che ha avuto modo di dimostrare all’opinione pubblica di essere una realtà dinamica e piena di voglia di impegnarsi per garantire un futuro migliore all’Italia.
Forza Nuova da dunque appuntamento  a Roma il 12 maggio 2013: nello stesso clima sereno e con la stessa determinazione: saremo ancora di più e saremo ancora più decisi!
E' sempre piu' necessario combattere questa battaglia di civiltà,per dare un domani migliore agli italiani del futuro,alle nuove generazioni,ai nostri figli.

Il leader di Forza NuovaRoberto Fiore, ha detto: "Quella di oggi è stata la più imponente manifestazione pro vita che l'Italia ha visto negli ultimi decenni. Non ho dubbi che il Movimento “pro vita” sia oramai pronto per la grande battaglia referendaria per l’abrogazione della 194. Infatti, uno dei passaggi fondamentali da affrontare perché l’Italia esca dalla crisi che la attanaglia, è proprio quel cambiamento del senso delle leggi che permettono ancora, che milioni di figli vengano uccisi nel grembo delle proprie madri".

FORZA NUOVA VARESE


venerdì 11 maggio 2012

Bilaterale Turchia ed Italia, Fiore: " folli affermazioni di Monti"

"E' folle, in un momento in cui la Grecia e altre nazioni europee si stanno attestando su posizioni anti europeiste e anti Euro, che il nostro Primo Ministro apra alla membership completa della Turchia." commenta l' On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, a margine dei bilaterali Monti Erdogan "Affermare che sara' utile per l' Italia, definito da Monti un paese demograficamente vecchio e stanco, far entrare in Europa milioni di musulmani turchi solo perche' definiti "vivaci e ottimisti", e' un discorso politicamente inaccettabile."
"Monti, il primo responsabile del crollo economico e demografico dell'Italian si occupi del suo popolo e si impegni a non creare ulteriori problemi ad un paese e ad un Europa sull' orlo del baratro." Per Info: segreteria@forzanuova.org 

Successo Alba D'oro in Grecia, Fiore (FN): " crediamo nel trend europeo per amministrative in Italia"

“Il voto in Grecia, dopo il successo di Marine Le Pen nelle presidenziali francesi, evidenzia che chi è da sempre contro le banche e per la sovranità nazionale viene in questo momento premiato dal consenso popolare: salutiamo quindi con immenso piacere il successo elettorale di Alba D’ Oro.” Commenta così Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova il risultato elettorale del partito nazionalista greco che ottenendo quasi il 6% dei consensi ha ottenuto per la prima volta alcuni seggi nel parlamento ellenico, “ Siamo soddisfatti che ovunque i popoli europei si stiano svegliando e che stiano riconoscendo i loro nemici, premiando al contrario i partiti nazionali e popolari. Alba D’ Oro, che già partecipò l’ anno scorso ad una manifestazione organizzata da Forza Nuova a Milano assieme al partito ungherese Jobbik, parteciperà nel mese di giugno ad una grande manifestazione promossa dal nostro movimento che si terrà a Roma con la partecipazione di esponenti di molti partiti nazionalisti europei.” Forza Nuova aspetta inoltre i risultati delle consultazioni di questi giorni, che, sulla scia dei risultati dei partiti amici europei, si aspettano molto positivi soprattutto nei comuni di Verona, Cerveteri, Atessa e Montesilvano, nei quali sono protagonisti importanti dirigenti del movimento. Per Info:fiore@forzanuova.org 

giovedì 10 maggio 2012

Dopo le elezioni amministrative, FN continua la sua battaglia per la Ricostruzione Nazionale

Non spira ancora il vento greco in Italia. La radicalità dei problemi emersi in Grecia e delle soluzioni emerse danno alla Nazione ellenica il non invidiabile ruolo di terra di scontro violento con i poteri forti internazionali. In Italia siamo ad un passo o due da quella situazione e la crisi economica, anche se disastrosa, non ha ancora raggiunto i livelli abissali di quella greca. Forza Nuova non emerge ancora come capace di aggregare la protesta. I risultati sono simili a quelli passati: nelle grandi città Forza Nuova ottiene un risultato ancora al disotto dell' 1%. Dove si supera quella percentuale è nei centri di media grandezza come Cesano Maderno 1,6% ( Brianza) Buia 2,3%( Udine) e Castrovillari 1,7%(Cosenza). Discorso a parte va fatto per i grossi risultati di Cerveteri(RM) ed Atessa (CH) dove i dirigenti storici forzanovisti Giuseppe Onorato e luigi Marcolongo ottengono attorno all' 8% delle preferenze. Grazie alla legge che riduce la rappresentanza nei comuni, Marcolongo manca il consigliere per pochi voti e Giuseppe Onorato è in attesa del ballottaggio e del successivo esito che dovrebbe però permettergli di entrare in consiglio comunale. Ma il Movimento nonostante questo continua ad organizzarsi, non solo per le prossime elezioni politiche ma anche, e sopratutto, per dare corpo e sostanza all rivolta popolare in atto. La segreteria Nazionale Per Info: segreteria@forzanuova.org 

martedì 8 maggio 2012

Rilasciate Martinelli


Forza Nuova per il rilascio di Martinelli: fermare l’usura di stato!
Durante la giornata di ieri tutti i bergamaschi hanno seguito il sequestro da parte di Luigi Martinelli , un 54enne di Calcio, di quattordici persone all’interno della sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia.
Il gesto, conclusosi senza il ferimento di nessuno, getta luce sul grave dramma social - economico che la nostra provincia sta attraversando; dramma sul quale Equitalia si getta a ruota libera.
Non possiamo far finta di nulla e macchiarci di buonismo: quello di Romano di Lombardia è solo l’ultima di una serie di azioni contro l'Agenzia delle entrate e della sua consorella Equitalia.
Forme di protesta sicuramente dure ma in risposta al clima di esasperazione nel quale l’agenzia di riscossione sta gettando migliaia di persone.
Gli Italiani si stanno confrontando con uno stato governato da banchieri e politicanti a loro asserviti, uno stato che chiede il sangue ai propri cittadini sprecandolo ed usandolo per pareggiare i bilanci dei grandi gruppi bancari, uno stato che non da lavoro, uno stato che tartassa imprese ed esercizi con tasse e burocrazia da manicomio, uno stato che spreme senza tregua.E’ chiaro che Equitalia, che appartiene alle Entrate e all’INPS, fa il lavoro sporco andando a riscuotere tutti quei debiti ed imposte assurde che gli italiani non possono più pagare. Forza Nuova lo dice, senza peli sulla lingua: si stratta di usura di
stato!
Non è più possibile permettere che imprenditori, lavoratori e famiglie vedano pignorarsi le poche certezze rimaste per colpa di una crisi di cui il popolo italiano non è responsabile. Forza Nuova chiede l’immediata chiusura di Equitalia, il trasferimento dei suoi poteri nelle mani di amministrazioni locali ed il blocco della riscossione, fino al superamento della crisi, nei confronti di quei piccoli debitori vessati da quest’usura di stato. Forza Nuova chiede, inoltre, l’immediato rilascio di Luigi Martinelli.