Forza Nuova Varese

Inoltre il mercoledì sera si terranno i corsi di formazione forzanovista.


Più buia la notte più Luminosi i fuochi


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martedì 28 settembre 2010

IN ALTO I CUORI!!

Il 29 Settembre 2010 ricorre il 13° anniversario della fondazione di Forza Nuova

Il 29 settembre 2010 ricorre il 13° anniversario della fondazione ed intendiamo celebrarlo e rinnovare il giuramento con Onore e Fedeltà.
Era il 29 settembre 1997 quando con un giuramento solenne e con la protezione di San Michele Arcangelo venne fondata Forza Nuova.
In questo giorno, ogni militante rinnova solennemente la sua dichiarazione di fedeltà alla causa forzanovista, invocando l´intercessione potente del principe della milizia celeste San Michele Arcangelo, che la Tradizione cattolica ci presenta come colui che guida le schiere angeliche fedeli a Dio [la Santissima Trinità, ossia Padre, Figlio (Gesù Cristo) e Spirito Santo], contro la ribellione di Lucifero.
Il significato del nome Michele è un atto di fedeltà ed un grido di guerra insieme: fedeltà a Dio ed al Suo ordine, guerra a chi lo nega, ossia Lucifero e le sue schiere. Michele, infatti, vuol dire "chi come Dio", e questo è il grido che lancia l´Arcangelo di fronte alla ribellione di chi non accetta il piano del Creatore.La figura di San Michele Arcangelo si manifesta, dunque, in quello che può essere considerato l´atto sovversivo per antonomasia, appunto il "non serviam" di Lucifero, il rifiuto di servire Dio ed assecondare il Suo piano; l´atto di cui la lotta fra l´ordine e l´antiordine, che si combatte tra gli uomini nel tempo e nello spazio, ne è il drammatico riflesso. San Michele è, quindi, la guida celeste di quanti si schierano sotto le insegne della Santissima Trinità e combattono per difenderne ed affermarne l´ordine nella società degli uomini, contro i divulgatori di empietà; ma è anche guida ed aiuto per il combattimento che ciascuno di noi è chiamato a condurre interiormente, contro tutto ciò che deturpa la nostra dignità di uomini e di cristiani.
La Chiesa cattolica romana insegna ad invocarne l´aiuto con queste parole: "Sancte Michael Arcangele defende nos in proelio". Nel corso del cosiddetto medioevo, ossia durante l´epoca della Cristianità europea romano-germanica, che fu periodo di grande fede e devozione - ove la religione occupava il vertice nella vita dei singoli e nella gerarchia dell´ordinamento politico e sociale - la figura di San Michele è stata dominante e veneratissima. La cavalleria, ossia l´ordine dei combattenti e dei difensori della fede e della società cristiana, ha come patrono e difensore proprio San Michele (Duce della cavalleria celeste), essendo, invece, San Giorgio l´archetipo della santità cavalleresca.
La scelta di Forza Nuova di porsi sotto il patrocinio di San Michele Arcangelo, manifesta la consapevolezza di partecipare ad una battaglia i cui termini sono solo di riflesso politici, economici e sociali.E la maniera migliore di dimostrare tale consapevolezza , non può che essere rappresentata da uno stile di vita coerente.

giovedì 23 settembre 2010

Castel Volturno, Fiore appello al sindaco: sostenga la nostra mobilitazione

Il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore interviene a proposito della città di Castel Volturno, letteralmente occupata da oltre 15 mila immigrati clandestini, per lo più dediti ad attività criminose ed annuncia una manifestazione per la settimana prossima: "Castel Volturno è l'esempio,il simbolo di quello che succede quando una comunità è abbandonata dallo stato e dal Governo. Il Governo fece delle promesse, non le ha mantenute. Castelvolturno è l'Italia di domani. L'unico modo per reagire sta nell'unità popolare che Forza Nuova intende supportare. La settimana prossima faremo una manifestazione per chiedere l'immediata espulsione di tutti i clandestini presenti in loco, e chiediamo al sindaco di intervenire e partecipare:solo un popolo unito può essere abbastanza forte per ribaltare questa situazione."

Arresti Abruzzo: Pd e Pdl “bicamerale di corrotti”

Cambiano i colori, cambiano le giunte ma il risultato è sempre lo stesso. Ed il tintinnio suona, stavolta, per la questione rifiuti toccando un uomo di giunta legato alla Sanità regionale: come a dire, insomma, che gira e rigira nei piatti dei politici italiani il menu dell'ingrasso è sempre il solito, rifiuti e sanità. Un vero schifo, se consideriamo che proprio la giunta Del Turco cadde per mazzette e tangenti e che il centrodestra si insediò sugli scranni più alti del consiglio regionale abruzzese proprio per il fuggi-fuggi, che derivò da quell'ondata di ordinanze cautelari, degli uomini di centrosinistra. Chi oggi s'indigna ieri era colpevole, chi ieri s'indignava oggi è in galera: il popolo italiano ed abruzzese, invece, è sempre lì, sempre più nauseato e ridotto alla fame per i lussi e le cricche di una Casta che, anche quando aveva incassato colpi in apparenza mortali, non ha mai conosciuto flessione ed anzi, come fosse un gioco borsistico speculativo, ha aumentato le proprie posizioni di potere, arrivando a generare un sistema dei sistemi tale da inorridire anche George Orwell, creatore di romanzi distopici come '1984'.Pd e Pdl andassero a raccontare le loro favolette da qualche altra parte, Forza Nuova ed il suo popolo sono stanchi di ascoltare sempre le solite buffonate. Distruggeremo, insieme agli abruzzesi, questa bicamerale di poteri occulti e di tangentari, andando alle elezioni immediatamente e dimostrando che l'onestà, il rigore e l'onore non sono valori che si acquisiscono con i soldi ma con il sacrificio e l'umiltà di chi ha, davvero, desiderio di governare senza intaccare i diritti dei cittadini.

Ufficio Stampa
Forza Nuova Abruzzo

lunedì 20 settembre 2010

Campo d'Azione a Orvieto

Forza Nuova Varese sarà presente all'appuntamento!
Chi volesse partecipare contatti Gianfranco, Davide o Luca per organizzare le macchine!


LEGA DELLA TERRA

sabato 18 settembre 2010

LEGA DELLA TERRA - COMUNICATO STAMPA N° 1

NO ALL’ ENERGIA DA BIOMASSE.
SALVIAMO L’ AGRICOLTURA ITALIANA.


Lega della Terra e Forza Nuova denunciano la grande truffa ai danni dell’agricoltura italiana :
produrre energia con le biomasse, in particolar modo con le piante di mais.
Un conto è autorizzare piccoli impianti di biogas ad uso aziendale, per convertire i liquami zootecnici in energia, e rendere autosufficienti le aziende agricole, altro conto è autorizzare grandi impianti privati che usano il mais per produrre energia, specie in pianura padana, sottraendo terra e cereali agli usi zootecnici. Solo a Cremona quest’anno sono stati autorizzati 50 impianti, 32 a Brescia, 16 a Lodi. Questi impianti, ben finanziati dalle banche in base ai certificati verdi e di proprietà industriale, sfruttano le agevolazioni fiscali dell’agricoltura, ma di agricolo non hanno un bel niente, producendo infatti energia per fini industriali. Tali impianti hanno già innalzato considerevolmente il prezzo dei cereali e degli affitti delle terre, e stanno mettendo in ginocchio il comparto zootecnico, bovino e suino, già provato dai bassi prezzi del latte e della carne.

Inoltre la scellerata pratica di usare biomasse per uso energetico, con coltivazioni in monocoltura intensiva, come il mais, vanno ad impoverire sempre più la struttura del terreno e le sue riserve in sostanza organica, per il fatto che non vengono rimpiazzati da reflui zootecnici ma solo da concimi chimici. Questa pratica ci porterà ben presto alla desertificazione dei nostri terreni, il tutto in nome del profitto e dei bisogni energetici dell’industria.

La coltivazione intensiva in monocoltura, che ci ha dato enormi rese ettaro ma la perdita dei gusti e dei sapori , già prevede l’uso di enormi quantità di veleni per il controllo dei parassiti e delle malerbe. Ora le multinazionali propongono l’uso degli Ogm che, pur essendo meno dannosi dei veleni , perseguono comunque sulla via di una agricoltura intensiva monoculturale, a danno della biodiversità, e della lotta biologica tradizionale, che prevedeva il controllo delle malerbe e dei parassiti con la rotazione di varie colture sullo stesso terreno. Pratica antica che prevedeva la salvaguardia della fertilità del terreno, con le sue migliaia di specie viventi, e logicamente il ritorno ad essa di sostanza organica che verrà poi trasformata dai batteri in humus.

Lega della Terra e Forza Nuova chiedono una politica nazionale a favore dell’agricoltura, della ruralità e della salvaguardia della tipicità delle nostre produzioni. Chiedono maggiore attenzioni verso il mondo agricolo, salvandolo dalle facili speculazioni e dal consumo di terra coltivabile.

Dott Paolo Zattoni - Coordinatore Nazionale Lega della Terra -
Cell 340-9653686

Per maggiori informazioni
dott Paolo Zattoni - Gardone Riviera - BS -
Coord Nazionale Lega della Terra -
cell 340-9653686

PROSSIMI APPUNTAMENTI

MILANO: 18 Settembre a Milano conferenza con Gianni Correggiari vice segr Nazionale.
ORVIETO: 9 Ottobre Campo d'Azione di Forza Nuova presenti anche rappresentanti . di altri Movimenti Collegati a FN quali il Movimento Nazional Popolare.
VARESE: 19 Ottobre Ricchi premi e Cotillons all' Italica
BRESCIA 13 Novembre Brescia Corteo Nazionale FN

E' dovere di tutti i militanti partecipare il più possibile alle iniziative proposte da FN.

Inoltre servono Giovani Arditi che aiutino i soliti noti a procedere con i lavori della sezione.

FN Varese parteciperà a tutte le iniziative sopraindicate, se qualcuno ha intenzione di partecipare a qualcuna delle iniziative Si dia presente contattando Gianfranco, Davide o Luca anche per organizzare le macchine.

FORZA NUOVA UNICA OPPOSIZIONE!

Rom, Forza Nuova: Sarkozy li espelle e Alemanno gli accoglie

Il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore interviene a proposito dello scontro Barroso-Sarkozy in merito alle espulsioni di rom da parte della Francia:"ecco cos è l'Unione europea che questi stati hanno voluto: un sistema burocratico insensibile alle esigenze dei popoli. La Francia non sta facendo nulla di eccezionale, sta solo usufruendo del limite di ordine pubblico previsto da ogni ordinamento statale:è chiaramente una mossa propagandistica dettata però da un problema reale, che ovviamente a Bruxelles si finge di non vedere. Quando da eurodeputato mi espressi per il reimpatrio dei rom, venni accolto con sarcasmo, ed oggi la Francia inizia o almeno prova a dare un segnale. Peccato che tali rom siano diretti nel nostro paese, ove sono a quanto pare benvoluti dal sindaco Alemanno che blatera-dimentico della realtà delle cose- di "modello autonomo di collaborazione" per nascondere l'incapacità di gestire il fenomeno nomadi:lui i campi li sposta anzichè chiuderli. "