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sabato 20 febbraio 2010

Grecia, le banche c'entrano sempre

GRECIA, GOLDMAN E...PRODI. LE DOMANDE CHE NESSUNO PONE

Grazie al New York Times ora sappiamo che dietro la crisi greca, ci sono ancora una volta le
grandi banche di Wall Street, secondo le stesse modalita' che hanno provocato il terremoto dei
subprime e il fallimento della Lehman: una truffa contabile realizzata con i derivati (potete
leggere una sintesi della notizia in italiano qui .
E chi sono le banche coinvolte? La solita Goldman Sachs, vera regina di Wall Street, da cui
ranghi sono usciti ben due segretari al Tesoro (Rubin e Paulson) e JP Morgan Chase, che
come spiega Massimo Gaggi, e' da sempre la banca piu' vicina al governo americano ed e',
ricordiamolo, l'istituto del banchiere piu' potente della storia degli Usa, David Rockefeller,
nonche' cantore della globalizzazione finanzaria.
Mi chiedo: quand'e' che le autorita' di controllo si decideranno ad indagare a fondo su Goldman
e Jp Morgan Chase? Se esaminiamo la storia recente della finanza internazionale, scopriamo
sovente Goldman e lo stesso Rockfeller hanno avuto un ruolo importante, talvolta di lobby per
orientare leggi in una certa direzione, talaltra a fini di lucro, come dimostra la vicenda greca.
L'impressione e' che questi stessi protagonisti abbiano creato un sistema di alleanze e
connivenze che gli permette di esercitare un'influenza enorme, evitando contestualmente guai
giudiziari. E forse, anche controlli e indagini credibili sulle loro attivita'.
Anche in Italia. Dall'articolo del New York Times emerge che anche il nostro Paese nel 1996 e'
ricorso a trucchetti contabili simili a quelli greci. E chi era a Palazzo Chigi allora? Romano Prodi,
ex consulente di Goldman Sachs. E chi era il direttore generale del Tesoro? Mario Draghi, che
di Goldman Sachs e' diventato consulente qualche anno dopo. E forse sarebbe il caso che lo
stesso Prodi chiarisse finalmente i suoi rapporti con lo stesso Rockefeller, che oltre ad essere
un banchiere, ha fondato il Club internazionale dei potenti, il Bilderberg. Prodi divenne a
sorpresa presidente della Commissione Ue un anno dopo essere stato ammesso nel
Bilderberg. Solo una coincidenza ?
E che ruolo hanno avuto Tommaso Padoa Schioppa, nonche' lo stesso Draghi, nello scandalo
Easy Credit, che consenti a, guarda caso, Goldman Sachs, Jp Morgan Chase e Citigroup, una
truffa ai danni dello stato per 600 milioni di euro? Di quell'inchiesta non si e' piu' saputo nulla'¦
ma a Goldman Sachs il governo italiano ha continuato ad affidare l'emissione di global bonds
per miliardi di euro
Sono queste le domande a cui bisognerebbe dar risposta. E che invece vengono ignorate. E
credo che, in Italia, i primi a pretendere un chiarimento debbano essere gli elettori di sinistra
che, in buona fede, hanno dato fiducia proprio a Prodi, a Padoa Schioppa e che oggi, con una
certa ingenuita', si commuovono ascoltando Draghi.
O sbaglio ?

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