Forza Nuova Varese

Inoltre il mercoledì sera si terranno i corsi di formazione forzanovista.


Più buia la notte più Luminosi i fuochi


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lunedì 30 aprile 2012

Presente per Ramelli, Borsani, Pedenovi 29/04/2012

Forza Nuova Varese partecipa alla giornata dedicata a Sergio. Nel pomeriggio si è tenuta la proiezione del film "Milano Burning" e una breve esibizione di Skoll con canzoni dedicate al giovane missino.



In seguito, come tutti gli anni, si è svolto il presente per i 3 camerati caduti





venerdì 27 aprile 2012

Fiore (FN):"la vittoria del Front National traccia il cammino per la Rinascita Nazionale"

Alla fine della seconda guerra mondiale due fatti hanno senza dubbio determinato le sorti dell' Italia e l' attuale crisi: l'occupazione americana e l' introduzione delle Amlire.Sul piano politico, dallo sbarco degli americani in poi, la politica interna italiana è stata sempre innegabilmente dipendente dagli interessi politici delle potenze anglosassoni e delle grandi lobby finanziarie. L' introduzione nel sistema monetario americano in Italia denominato Amlire, d' altro canto, rappresenta la prima fase sperimentale di signoraggio poi ripresa in forma macroeconomica negli anni 70. Il risultato è la perdita totale della sovranità monetaria da parte dello Stato Italiano, e lo scoppio della grave crisi economica di questi anni.Il successo del Front National alle elezioni presidenziali francesi si inquadra esattamente in un contesto di reazione a queste due grandi problematiche, comuni ormai a tutti gli Stati europei: la perdita della sovranità nazionale e la perdita della sovranità monetaria. Il punto cardine del programma politico che ha permesso a Marine Le Pen di raccogliere quasi il 20% dei consensi dei francesi è proprio la forte lotta contro l' "ipoteca" finanziaria a cui la Francia è sottoposta e il recupero della sovranità nazionale francese, attraverso un piano di sicurezza, di interventismo sociale e di lotta all' immigrazione.Oltralpe reagiscono a quei potentati, anche se i francesi, grazie al gollismo, non hanno subito l' umiliazione delle basi straniere sul suolo nazionale.D' altro canto in Italia non possiamo certo sperare in Beppe Grillo come portavoce di un istanza radicale. Il comico genovese infatti, dimentico del Prof. Giacinto Auriti del quale recepì le rivoluzionarie intuizioni, può tuonare contro la corruzione o a favore di una maggiore estensione di internet, ma non ha né valori né veri programmi alternativi al sistema. Questo perché innanzitutto Grillo non ha un substrato culturale e dottrinario su cui basare e fondare la sua lotta, ma soprattutto perché non dispone di un' organizzazione politica e di quadri dirigenti pronti al sacrificio e alla lotta.Forza Nuova invece, che le cose che dice Grillo le afferma dagli anni della propria fondazione, ritiene che la soluzione sia non solo nella diffusione generica di tesi ma nella realizzazione concreta di una nuovo ordine di cose già da oggi sul nostro territorio.Il sistema politico economico italiano ed europeo infatti, non avrebbe problemi a mantenere il controllo della situazione anche in caso di grosso successo elettorale di un' area "grillina", perchè si tratterebbe di un fenomeno mediatico e non cambierebbe un bel nulla.Noi pensiamo ad altro. Pensiamo che si debba intervenire alla radice. Stimolare una reattività sociale per dare luogo ad una riforma economica che parta dalle categorie,dal popolo, superando partiti e strutture, riformando il sistema di rappresentanza, recuperando esempi tradizionali e vincenti come quello svizzero e organizzando sistemi di circolazione monetaria popolare come già avviene qua e là in Europa. Forza Nuova è protagonista di un processo che già sta iniziando. Movimenti politici seri e credibili come il Bene Comune, di Fernando Rossi e Monia Benini, o Alternativa, il movimento di Giulietto Chiesa, stanno in questi mesi prendendo delle posizioni sempre più condivisibili: l' organizzazione a livello di piccole comunità di sistemi monetari alternativi, una seria riforma istituzionale in senso veramente antioligarchico e, in politica estera, il riconoscimento dell' importanza del contributo della nuova Russia nella costruzione di una nuova Europa forte, libera ed indipendente.Impariamo poi dalla storia. E' necessario riconoscere quali sono stati gli elementi che ci hanno portato ad un tale dissesto politico economico e come alcuni popoli ne sono usciti: in Argentina il giorno dopo il default la gente è scesa in piazza non solo a urlare la propria rabbia, ma a riorganizzare un sistema economico che attraverso mercati di prodotti agricoli e non, e l' emissione di buoni di emergenza, evitò prima migliaia di morti per fame e poi risollevò l'intera nazione argentina che oggi ricopre un posto di rilievo nello scenario internazionale; così come il governo Ungherese si è rifiutato di sottomettersi alle imposizioni del FMI, così come in Islanda sono stati arrestati tutti i banchieri e l' emissione del denaro è stata riconsegnata in mano allo Stato, così come in Irlanda il 50% della popolazione si è rifiutata di pagare la tassa sulla proprietà, cosi' anche il popolo italiano presto sceglierà il nuovo corso, spazzando via Monti e i partiti per riacquisire le proprie libertà.Forza Nuova mette a disposizione la forza delle proprie comunità politiche, radicate su tutto il territorio italiano e formate da uomini e donne politicamente preparati e animati da un senso di devozione alla Patria, per portare avanti questo grande progetto di Ricostruzione nazionale. Mentre l' "umanitaria" Unione Europea inserisce nel Trattato di Lisbona in un nascosto comma la pena di morte per chi si renda responsabile di incitare sommosse popolari, gli Europei forti della loro storia, della loro Fede Cristiana e della loro tradizione, superano gli steccati dei classismi e degli individualismi consegnando al passato le divisioni della destra e della sinistra e alzare oggi la bandiera della vera libertà, lontana mille miglia dalle astratte libertà giacobine. Non è un caso che i nemici dell' Europa abbiano scelto i PIGS ( Portogallo, Italia , Irlanda, Grecia e Spagna) come primi obiettivi di una guerra di annientamento: sono i popoli che hanno costruito l' Europa e che hanno bagnato il suolo del vecchio continente con il sangue dei propri martiri e dei propri eroi.
Sono le Nazioni che hanno reagito sempre e con forza all' oscuramento della Civiltà e ai disegni dei tiranni di turno.
Sono i popoli che rimarranno nella storia per avere di nuovo alzato la bandiera della Civiltà contro le forze del caos. On Roberto Fiore
Per Info: fiore@forzanuova.org

IMU, Fiore (FN): " non possiamo pagare, non pagheremo"

E' imminente l' inizio di una vasta campagna civile contro l’ IMU, la nuova tassa sui beni immobili, prevista per il prossimo mese di maggio. La tassa, oltre ad essere di dubbia correttezza giuridica, in quanto inficia il diritto alla proprietà, si connota come enormemente vessatoria per determinate categorie: gli anziani, per esmpio, che vivono in case di riposo, ma anche gli agricoltori e gli allevatori, che si ritrovano una tassa sulla loro attività lavorativa che aumenta vertiginosamente per la presenza di capannoni o di fabbricati. L' On. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, in accordo con l' Ufficio Politico del movimento, ha dichiarato: "L' IMU è una tassa che se pagata metterà letteralmente in ginocchio milioni di cittadini italiani con il solo fine di aumentare la liquidità delle banche private italiane per qualche mese.” “Questo denaro infatti serve allo Stato Italiano per coprire gli interessi del debito pubblico, debito che è ormai evidentemente insolvibile e si costituisce in forma di interessi richiesti in modo fraudolento dalle Istituzioni Finanziarie Internazionali agli stati sovrani. Ebbene, perchè tartassare ancora i nostri cittadini se, nel concreto questo denaro non serve a risolvere la situazione?". “Nei prossimi giorni lanceremo una campagna per invitare tutti i cittadini ad astenersi dal pagamento della nuova tassa, dal titolo: "Gli Italiani non possono pagare e non pagheranno". “Nelle ultime ore i giornali hanno inoltre riportato la notizia che il valore delle case grazie a questa tassa calerà sensibilmente proprio perché saranno molti i proprietari costretti a vendere a causa del peso insostenibile del nuovo tributo, in un clima economico già compromesso.” "Gli Italiani possono dare un primo segnale, anche se indiretto, che il debito pubblico non va pagato. Mi aspetto inoltre che Grillo, gran predicatore di giuste politiche, appoggi questa campagna che Forza Nuova stà lanciando in tutta Italia.” On. Roberto Fiore
 Per Info:fiore@forzanuova.org 

domenica 15 aprile 2012

Lega: Boni solo a rubare!

Ecco le foto degli striscioni messi in vari punti della provincia in seguito alle ultime notizie emerse sulla Lega!



venerdì 13 aprile 2012

Forza Nuova contro il finanziamento pubblico ai partiti

“Forza Nuova, uno degli ultimi movimenti politici in Italia che ancora si basa sui militanti è l’ unico partito a non aver mai ricevuto finanziamenti: ecco perché siamo l’ esempio vivente che la politica può reggersi su ideali e valori e non sui soldi. Quando questa si basa sui soldi diventa solo un business, come lo sono adesso i maggiori partiti Italiani” è quanto dichiara Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova “ L’ istituzione di una Commissione ad hoc a garanzia, e la obbligatorietà di rendere i bilanci dei partiti pubblici, non risolverà il problema ma è soltanto una presa in giro degli italiani, che si sono già pronunciati nel senso di abrogare i finanziamenti pubblici in ben due referendum. Noi di Forza Nuova siamo pienamente convinti che si debbano abolire i finanziamenti ai partiti politici, per ripristinare la politica dell’ etica e scalzare la politica del business e delle carriere. Per Info: fiore@forzanuova.org

lunedì 9 aprile 2012

Monti ha AUMENTATO il debito pubblico a 188288 miliardi di Euro

La famosa riforma del mercato del lavoro fa ridere e piangere: è peggio di prima, quando l’articolo 18 esercitava tutta la sua forza bruta. I fancazzisti sono più o meno illicenziabili come prima; nella faccenda si torna ad inserire il giudice del lavoro – l’attore che bisognava lasciar fuori – che può decidere «il reintegro». E d’accordo, si può trovare la scusa che la riforma è fallita perchè la ministra tecnica non è riuscita a superare la fortissima resistenza dei sindacati e delle sinistre che in Parlamento sostengono il governo tecnico con le destre. Vabbè. Ma che dire del pasticcio tragicomico degli «esodati»? L’orribile nome spetta a quei poveracci che si sono licenziati (o sono stati invitati all’«esodo») contando di andare in pensione con le vecchie norme – effettivamente vigenti fino al 31 dicembre 2011. Poi, la «riforma delle pensioni» li ha lasciati a metà del guado, senza salario e senza pensione. Anche per 5 anni. E quanti sono? Sessantamila, dice il governo, che non ne sa bene il numero; 350 mila, secondo altre fonti. Sono comunque un bel numero, vittime di una violazione fondamentale del diritto e della pura e semplice civiltà. Apparentemente, i tecnici non sapevano della loro esistenza. L’IMU: il capolavoro dei tecnici. Hanno voluto fare insieme una patrimoniale, un atto di punizione storica contro gli italiani che mettono i soldi nel mattone – specie in seconde case – invece che in Borsa (come insegna Goldman Sachs), e magari, chissà, un incentivo allo smobilizzo di quei capitali immobili per mobilizzarli a vantaggio del dinamismo economico.Sono riusciti: 1) A stroncare definitivamente la domanda immobiliare, già in agonia per il crollo dei mutui concessi dalle banche (-44%), tassando dieci volte più di prima valori immobiliari che sono caduti, stante la crisi, del 30%. Ed è inutile ricordare quanto l’immobiliare sia un volano trascinatore dell’economia reale per decine di settori, dall’industria dei mobili agli elettrodomestici agli attrezzi elettrici e idraulici. 2) Hanno stroncato l’agricoltura, applicando l’IMU sui fabbricati rurali vasti (perciò ipertassati) come fossero seconde case, colpite esosamente e punitivamente. Ciò che, secondo le associazioni di categoria, «rappresenta una doppia tassazione, essendo i fabbricati strumentali all’attività agricola già tassati quando vengono pagate l’IRPEFe l’ICI sui terreni». Risultato: «Effetti devastanti; l’applicazione dell’IMU potrebbe accelerare la dismissione del settore agricolo». Grazie, competentissimi tecnici.
3) Hanno praticamente sparato alla testa delle 41 mila famiglie che abitano in alloggi di cooperative a proprietà indivisa: gente che vive in case popolari, per lo più. Povera. E che ora deve pagare per l’alloggetto l’IMU punitiva come «seconda casa», anzichè come prima casa. Deve pagare il doppio circa dei normali proprietari di prima casa. Prima, con l’ICI, ognuna di queste famiglie, per 70 mq, pagava 45 euro l’anno. Adesso pagherà 665 euro: un aggravio fiscale di più del 1.350%, sulla fascia più debole dela popolazione. Da cui il fisco estrarrà 500 mila euro l’anno. La nuova IMU confezionata dai tecnici è «paradossale e iniqua», ha detto Luciano Caffini, presidente di Legacoop Abitanti, perchè non riconosce lo status di abitazione principale per questi alloggi, che vengono assegnati proprio a condizione di non possedere un altro alloggio». I tecnici hanno dimenticato di coordinare le loro «riforme» col diritto, e anche con la logica. Sembrano sopresi dall’esistenza di edifici agricoli che non sono «seconde case», e dall’esistenza di 41 mila famiglie che vivono in cooperative indivise. Alla Bocconi, o a Harvard, non hanno imparato nulla delle cooperative indivise, nè degli spazi che servono all’agricoltura. Hanno imparato «case histories» di Wall Street, e tutto sui CDS ed altri derivati. Hanno vissuto nell’illusione che la realtà esterna fosse lineare come le loro lezioni, e si potesse applicare l’IMU di loro invenzione in modo semplice e lineare. Come ignoravano l’esistenza dei lavoratori che hanno fatto l’esodo dal lavoro, fidando nelle leggi dello Stato, oggi «esodati» senza posto. I tecnici farfugliano: «Le aziende potrebbero riprenderseli...». Non sanno di cosa parlano.4) Fanno pagare anche gli anziani in casa di riposo. Se hanno un appartamento, è «seconda casa» per l’IMU. Giù tasse. I poveretti dovrebbero venderli, gli appartamenti. Ma come? Nessuno compra, perchè non si fanno mutui.5) Hanno fatto pagare l’IMU alla Chiesa, ma non alle fondazioni bancarie. Perchè sono, dicono i tecnici, «associazioni benefiche». Che gestiscono banche (scrive Sechi su Il Tempo) «possiedono quote determinanti delle grandi banche, e partecipano agli utili, di cui solo una quota viene ridistribuita in opere di bene. E possiedono un enorme patrimonio immobiliare su cui non pagheranno un euro». Al contrario della Chiesa.Favori alle banche, sì, i tecnici le sanno fare. È la loro specialità. In questo sono competenti. Su tutto il resto, sono bambini che scoprono solo adesso il duro, complicato mondo reale. Sulle energie rinnovabili, se dare o no i sussidi, distinguere i furbi dai seri produttori, i tecnici non sanno che fare.Sui pagamenti in ritardo delle pubbliche amministrazioni ai fornitori, che stanno devastando aziende e inducendo suicidi di imprenditori, non fanno nulla.Sulla famosa «crescita», nulla di nulla; nessuna idea, solo annunci. Per il resto solo tasse, niente tagli alla spesa pubblica.

È l’obiezione, più o meno rispettosa, che si fa al governo dei tecnici. Sempre meno rispettosa, perchè diventa sempre più chiaro che i «tecnici» non solo non hanno il coraggio di intaccare le potentissime caste dei parassiti pubblici, nè le banche nè i partiti, ma non sanno nemmeno come fare. Tecnicamente, non sanno dove sono gli sprechi; non hanno idee precise sulle sacche di mal-amministrazione. L’abolizione dell’articolo 18, hanno detto, «non si può applicare agli statali, perchè sono stati assunti con concorsi». I sacri, truccati concorsi: intoccabili.

Ed anche senza concorsi: Il Fatto ha rivelato che proprio all’Agenzia delle Entrate, la Grande Moralizzatrice del popolo evasore, su 1.143 alti funzionari, 767 occupano poltrone a cui non hanno diritto, che hanno preso senza concorso. La «legalità» che Befera impone ai contribuenti, non la impone ai suoi dirigenti: «Sono necessari per assicurare l’operatività delle strutture». La lotta anti-evasione ha la priorità su tutto, il che significa: il fine giustifica i mezzi, principio che regge anche la pirateria e la bande di rapinatori. È l’alto senso giuridico del «tecnico» Befera.

«Il numero attuale degli occupati nelle pubbliche Amministrazioni risulta essere abnormemente elevato», scrive il benemerito professor Alessandor Mela. «Secondo i dati della Ragioneria Generale dello Stato vi sarebbe unrapporto con il totale sulla forza lavoro del 13.72%.Questi rapporti contrastano visibilmente con il 9.6% della Germania oppure con il 10.7% della Slovacchia. Si tenga presente, per esempio, che 320.000 persone appartenenti ai Corpi di Polizia sono giusto il doppio del numero in ruolo analogo riscontrabile in Russia, che ha 143 milioni di abitanti».

La pubblica istruzione ha un addetto ogni 5 studenti...

«I 515.000 dipendenti delle regioni e di varie autonomie locali sono quasi tre volte più numerosi dei dipendenti in ruolo analogo nei Länder della Germania, che ha ben 81.772,000 abitanti».

Si potrebbe tagliare lì, non vi pare? Ma i tecnici non lo fanno. Più tasse, questo lo sanno fare.

Tagli agli scandalosi, ripugnanti «rimborsi elettorali» ai partiti criminali, rimborsi che superano di dieci volte le spese realmente sostenute? Che producono i Lusi e i Belsito? Tesorieri in Porsche Cayenne e ville seicentesche? E i Rutelli e i Trota? No, questo i tecnici non lo sanno fare.

Risultato finale: il debito pubblico, sotto il governo Monti, il governo tecnico messo lì per ridurre il debito, è aumentato.

Leggo da Franco Bechis: «Dal 15 novembre del 2011 al 31 marzo 2012 sono scaduti titoli di Stato di varia natura per 152.940 miliardi di euro. Monti ne ha rinnovati in quantità maggiore dello scaduto: 188.288 miliardi di euro. È grazie a quella differenza, di circa 35,3 miliardi di euro che è aumentato il debito pubblico italiano».

La spesa pubblica aumenta automaticamente, se non si intacca l’immane casta parassitaria pubblica. Si è visto con «l’ultimo governo Berlusconi (2008-2011)», quando il debito aumentava fino a superare i 6 miliardi al mese. Ma sotto il governo Monti la cifra è addirittura raddoppiata arrivando a quasi 15,5 miliardi di euro al mese. Ovviamente anche gli interessi che si pagano sul debito, sono aumentati: 5,18 miliardi in più.

Complimenti. Avevamo proprio bisogno dei «tecnici». Chissà se non erano tecnici, che casini avrebbero fatto...

Tecnici che ignorano la realtà. Tecnici che non possono sostituire, con la loro «scienza» bocconiana e la loro visione teorica della realtà, quello che manca in Italia: lo Stato amministrativo, gli alti dirigenti veramente competenti del loro settore. Ne abbiamo sono strapagati; il capo della Polizia prende 4 volte più del capo dell’FBI, lo sappiamo. Sono strapagati, ma non competenti; sono una casta arrivata lì senza meriti, senza studi, senza scuole, e senza concorso. Inamovibili.

Chi ci salverà?


martedì 3 aprile 2012

Aiutiamo Alexandra Bacchetta, aiutiamo noi stessi...

lettera inviata a varesenews...attendiamo che qualcuno accolga l'invito..
http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=230228

In questi giorni ho letto sui giornali locali la storia di Alexandra Bacchetta. Questa donna sfortunata è rimasta vittima dell'alluvione del 2009 che ha mandato all'aria la sua attività Relais Cà dei Santi di via Molini Trotti,ad Induno Olona.
Una storia davvero sfortunata la sua.Non starò qui a spiegare quello che molti di voi già sanno :le lungaggini burocratiche ,i tentativi fatti per avere dei risarcimenti (i danni furono provocati o perlomeno aggravati dal crollo di un muro a Villa Toepliz ,proprietà comunale),le delusioni,i sacrifici,la vendita della casa per continuare a tirare avanti e non licenziare i dieci dipendenti,la disperazione,lo sciopero della fame,il collasso dell' altro giorno a causa del fisico stremato.
Ecco ho letto tutto questo ed in cuor mio mi sono sentito dispiaciuto ,ma mi sono detto:una brutta cosa che succede,mi dispiace,così è la vita, purtroppo. Ecco,io sono un uomo come tutti gli altri, qualche volta anche peggiore di tanti altri,ho fatto cose che non rifarei nella mia vita ed altre di cui invece sono orgoglioso,ho fatto del bene ed ho fatto del male. Un uomo ordinario che legge una storia triste, che si dispiace, ma tira avanti e continua la vita di tutti i giorni. Non ci sarebbe niente da aggiungere.
Eppure oggi, io (che non sono un tipo particolarmente religioso) ho guardato fuori dalla finestra ed era buio.Ed ho pensato che tra pochi giorni sarà Pasqua e che c'è una madre vedova di trentotto anni sola,abbandonata,seduta davanti alla Prefettura che collassa perchè è al limite delle proprie forze e c' è una bimba piccola che non ha un padre e che vede cosa succede alla sua mamma arrivata al limite della disperazione umana. E mi sono sentito ribollire il sangue nelle vene. Perchè non è giusto e chi se ne frega se è così che va questo mondo cane,questo mondo sporco che se ne frega e tira diritto.
Non può finire così questa storia che si srotola stancamente sui giornali a pochi giorni da Pasqua, dalla Grande Notte di Domenica in cui Cristo risorge.
Ecco,ho letto le parole di solidarietà del sindaco Fontana e mi sono trovato d'accordo,ho letto le parole di Max Ferrari e mi sono trovato d'accordo, ho letto le parole di Fabrizio Mirabelli del PD e forse solo per questa volta,questa singola volta in tutta la mia vita, mi sono trovato d'accordo.
Forse è l'ora della Bella Politica, forse oggi può essere l'ora in cui tutti i partiti ed i movimenti politici di Varese (tutti ed intendo tutti) possono riscattare un poco questa politica mai così screditata come negli ultimi tempi. Io faccio questo appello e spero che qualcuno lo accolga ,un patto d'onore tra nemici ed avversari di tutti i giorni,per gente che va da Rifondazione Comunista a Forza Nuova, per tutta la politica locale, per i grandi partiti ed i piccoli movimenti,per il Pd, per il Pdl, per la Lega,l'Udc ,l'Italia dei Valori, Sel, Il Movimento libero di Nicoletti, il Fronte indipendentista lombardo e mi scuso con tutti quelli che non dico perchè non c'è spazio.
Un patto d'onore che valga per la settimana di Pasqua :aiutiamo questa madre,questa figlia,questi dieci dipendenti che finiranno in strada se fallisce la loro azienda.Si faccia garante super partes il sindaco di Induno o quello di Varese,o chi per lui,o i giornali o la tv,raccogliamo fondi tra i militanti,per le strade,fuori dalle chiese,via internet.
Dimostriamo che Varese è una piccola città,ma che ha un cuore grande abbastanza da non sopportare un ingiustizia così feroce proprio nei giorni di Pasqua.Lo chiedo anche a Monti ,che è il nostro presidente del consiglio (a me non piace,ma lo è),che è di Varese.Che anche lui faccia un' offerta insieme a mille altri,lo faccia anche Bossi ,e anche Maroni e Marantelli,anche l'assessore Cattaneo e mille altri come loro e più o meno noti di loro.
Dove non arriva lo stato,la comunità,la gente semplice,la gente normale può arrivare,può farcela.Può fare senza aspettare che qualcuno nella lontanissima stanza dei bottoni a Roma possa farlo al nostro posto,al posto di noi che siamo qui e se passavamo davanti alla Prefettura di Varese avremmo visto Alexandra Bacchetta con il suo coraggio disperato.
Io ,come responsabile di FN Varese,nel mio piccolo, metto a disposizione i miei ragazzi,senza bandiere o distinzione tra di noi,non questa volta.Dispostissimi a collaborare con tutti (ed intendo davvero CON TUTTI senza pregiudizi).
Esiste la politica,ma esiste anche l'uomo.Anzi,se esiste la politica è perchè dietro essa ci dovrebbe essere sempre un uomo che lotta per la giustizia.
Vi prego di non respingere questa mano tesa in segno di tregua.
Dopo domani ognuno per la sua strada:noi saremo per voi i soliti fascisti,voi per noi i soliti comunisti,o terroni,o polentoni,o corrotti,o politicanti da strapazzo o gente da bar sport.
Ma, da dopo domani,ora rimbocchiamoci le maniche e facciamo qualcosa,perchè chi salva una vita salva il mondo intero.
Forse non avrà senso,sarà solo un gesto di bontà insensata(ma di quantà bontà insensata ha bisogno questo mondo!),un attimo di follia prima che l'aridità del tempo torni a macinarci il cuore giorno dopo giorno...ma potrebbe essere,può essere!
E se non ci credete è perchè non avete visto LA VITA E' MERAVIGLIOSA di Frank Capra o non credete nei miracoli.
Ma fosse così,poveri voi,poveri noi, non andate a messa la notte di Pasqua e vi sia insipido l'agnello e sappia di sabbia la colomba.
Perchè,vecchi farisei disillusi, non ve la meritereste,non ce la meriteremmo la Pasqua di Resurrezione,perchè i miracoli non succedono ed il nazareno per voi,per noi,per tutta Varese sarebbe ancora nel sepolcro...."
Aiutiamo Alexandra Bacchetta,aiutiamo noi stessi...

Avv. Aldo Resega RESPONSABILE FORZA NUOVA VARESE

Dario Fo ti saluta Forza Nuova


Forza nuova dà la sua accoglienza a Dario Fo, esempio di incoerenza fatta a persona, in occasione della sua visita nel teatro della città.

lunedì 2 aprile 2012

Lotta Studentesca contro l'ipocrisia sionista

Da stamattina, 02/04/12, presso l'ISISS Daverio è iniziata una mostra in memoria di Anna Frank.
Il nucleo di Lotta Studentesca si è subito operato per manifestare il proprio dissenso verso l'ipocrisia di chi fa la vittima per eventi (secondo la storiografia ufficiale) accaduti 70 anni fa, mentre nello stesso momento massacra ogni giorno palestinesi colpevoli soltanto di vivere nella loro terra.
I volantini sono stati staccati in mattinata, ma LS è determinata nel continuare la sua campagna sino al termine della mostra!





Lotta Studentesca Varese